Salvini a Cosenza, al via la mobilitazione anti-Lega
La mobilitazione passa dai social network. Specialmente a Cosenza dove i cittadini e i collettivi di sinistra davanti alla notizia di una visita del segretario della Lega, Matteo Salvini, nella città bruzia hanno deciso di accoglierlo con manifesti e striscioni.
Martedì 24 settembre in contemporanea con il comizio di Salvini si terrà infatti una contromanifestazione che è stata organizzata sui social network. Così come il gruppo Fb “Stutamu Salvini” che in pochi giorni è arrivato a più di 5mila aderenti. Mentre la città si è riempita di cartelli “Cosenza non si Lega” e di striscioni affissi sui balconi con i quali il fronte anti-sovranista ha chiarito di non gradire la presenza del leader leghista in città.
Lunedì, a partire dalle 19, in piazza Valdesi, gli organizzatori della protesta hanno invitato i cittadini a “intervenire” artisticamente o a portare la nostra presenza in piazza per farsi trovare preparati alla manifestazione di martedì.
Ha fatto poi discutere lo stesso Salvini il gesto di un attivista del collettivo Femin che ieri ha strappato un manifesto dal banchetto organizzato dalla Lega a Cosenza. Il gesto, ripreso in un video, ha scatenato una piccola bagarre sedata dall’intervento della polizia. L’ex ministro ha affidato ai social la propria reazione, scrivendo che il gesto sarebbe riconducibile a “idioti dei centri sociali e presunte femministe. Complimenti a questi “democratici”. Immaginate se qualcuno della Lega facesse lo stesso con altri, invocherebbero come minimo la protezione dell’Europa e delle Nazioni Unite! Alla faccia dei nazisti rossi che sanno solo odiare, martedì pomeriggio sarò orgogliosamente a Cosenza, appuntamento alle 18.30 al Teatro Morelli. Vi aspetto. Avanti a testa alta”.