Eventi: conclusa la quarta edizione del Neaithosud Festival a Rocca di Neto
Neaithos: non sono più le navi incendiate, secoli or sono, lungo il fiume Neto dalle donne troiane prigioniere dei greci le quali, stanche del lungo tragitto, accortesi che le navi erano rimaste incustodite, le bruciarono (da questo episodio sarebbe derivato il nome del Neto, dall'antico Nauaithos poi Neaithos, “navi incendiate”).
A prendere fuoco, il 14 e 15 settembre scorsi, è stata, però, la musica che, dal palco della Marasco Comunicazioni, ha tracimato suoni inondando la valle del Neto … di note!!
La quarta edizione del Neaithosud Festival andato in scena il 14 e 15 settembre In piazza San Giovanni Paolo II del Comunedi Rocca di Neto, è stata organizzata dalla Pro loco locale che, quest’anno, si è avvalsa della collaborazione del Consiglio pastorale del comune crotonese, mentre la direzione artistica è stata, ancora una volta, curata da Raffaele Marasco di Marasco Comunicazione e Calabriasona.
La “mission” del Neaithosud Festival è quella di promuovere l’aggregazione giovanile e la collaborazione stabile tra la città e le realtà musicale del territorio dando, inoltre, l’opportunità a musicisti non professionisti di esprimere la propria passione per la musica, accrescere le proprie competenze ed esibirsi su un prestigioso palcoscenico.
Quest’anno, al Festival, inserito nei festeggiamenti della Madonna SS della Pietà. si sono esibiti i gruppi scelti da una giuria tecnica, che quest’anno si è orientata su: Anthea Project (Strongoli), Gino Grande (Savelli), Taranta Sound (Bianchi), Versud Etno Folk (Reggio Calabria), quest’ultimi risultati vincitori della manifestazione.
La band degli Anthea Project composta da: Eleonora Fazio (baiadèra!), Domenico Fazio (chitarra basso), il liutaio e maestro Pasquale Santoro (sax, tromba, lira calabrese e tanti altri strumenti che lui stesso realizza!) tutti e tre provenienti da Scala Coeli; Palmina Masino (chitarra e voce), Salvatore Gallo detto Lulù (chitarra e voce), Giovanni Noce(fisarmonica), Virginia Lucente (flauto traverso) e Giuseppe Fiorito (batteria) si è classificata al secondo posto, ottenendo un grosso successo di pubblico che ha applaudito, con convinzione, la musica popolare suonata dal gruppo.
La partecipazione al concorso darà agli Anthea Project la possibilità di partecipare ad alcuni incontri formativi tenuti da professionisti del settore musicale etnico folk popolare calabrese.