Depuratori nel cosentino, Udicon: “chiesto tavolo di confronto per risolvere criticità”
“Una situazione quella dei depuratori nel cosentino che non sembra esser migliorata nonostante la nostra segnalazione dello scorso agosto persiste un potenziale rischio per la salute dei residenti cosentini oltre a quelli per la qualità dell’ambiente. I cittadini non possono rischiare di rimanere senza un sistema di depurazione delle acque reflue fognarie, non è accettabile questa situazione e non si può più procrastinare la risoluzione del problema. In ballo c’è la salute dei cittadini e non mi sembra assolutamente un problema di poco conto”.
Lo scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci, che aggiunge: “Il Consorzio Valle Crati è una comunità che vanta centinaia di migliaia di residenti e per questo motivo non è rimandabile l’impegno per trovare una via d’uscita al problema e se il servizio dovesse essere sospeso, le ripercussioni sarebbero gravissime.”
“Non possono essere scaricate sui cittadini le discrepanze dei rapporti tra gli enti. Per questo motivo – conclude Nesci – abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto alla Prefettura e agli altri enti, che coinvolga tutti gli stakeholders affinché venga trovata una soluzione nel più breve tempo possibile.”