Granillo. Falcomatà: “Intitolare la sala stampa al giornalista Tonio Licordari”
"Intitolare la sala stampa dello Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria al giornalista reggino Tonio Licordari". E' l'idea promossa dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, ed immediatamente sposata dall'Unione Stampa Sportiva Italiana, che ha proposto di dedicare la sala stampa dello storico impianto sportivo, sede delle gare casalinghe della Reggina 1914, alla memoria di un grande professionista del panorama giornalistico reggino scomparso qualche anno fa.
"In questi anni abbiamo spesso affermato che la Città dovesse recuperare la sua identità più profonda, - ha precisato Falcomatà - valorizzando il ricordo delle personalità più prestigiose che ne costituiscono la storia, quella più remota e quella più recente. Lo abbiamo fatto attraverso un percorso di condivisione che ha portato all'intitolazione di centinaia di luoghi della nostra città, che fino ad oggi risultavano anonimi, scollegati dal contesto culturale e storico che costituisce il pantheon della comunità cittadina. Io credo che questo percorso vada proseguito, anche attraverso l'intitolazione di uno spazio, come è appunto la sala stampa del Granillo, da dedicare a colui che ha rappresentato negli ultimi decenni un vero e proprio riferimento della stampa reggina. Un uomo che ha contribuito, attraverso il suo prezioso lavoro, a dare lustro al nome della nostra Città nel panorama giornalistico italiano, sportivo e non".
"Tonio Licordari è sempre stato un pilastro per il giornalismo calabrese, - ha aggiunto il pimo cittadino reggino - un solido punto di riferimento non solo per i lettori, ma anche per i tanti colleghi giornalisti, dai più anziani ai più giovani, con i quali spesso amava confrontare le sue idee e le sue analisi, con entusiasmo e professionalità. Vice capo redattore della Gazzetta del Sud, Caposervizio della sede reggina, caposervizio dello Sport e Presidente dell'Unione Stampa Sportiva Italiana fin dalla sua fondazione nel 1992, Licordari è ricordato da tutti noi come un'istituzione del giornalismo calabrese. Credo – ha conclusa - che intitolare alla sua memoria la sala stampa del Granillo sia un giusto tributo, da parte della comunità reggina, per un uomo ed un professionista che a questa città ha donato tanto, con la penna e con il cuore".