Provincia, nuove deleghe in arrivo per Felice D’Alessandro
“Sono felice di aver ricevuto dal Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, le deleghe agli affari generali, affari legali, politiche culturali, turismo e spettacolo”.
L’esternazione è di Felice D’Alessandro, sindaco di Rovito – che aggiunge “soprattutto, queste ultime che mi permettono di dialogare con maggiore capacità di risposta con un mondo giovane e della società civile più attiva, cui sono da sempre vicino e con cui ho sempre piacere di collaborare e confrontarmi. In questo momento particolare della regione e dell’intero Paese, poter lavorare sulla Provincia più popolosa ed estesa è un onore ed un onere, che assumo con umiltà. Avere la possibilità di agire sulle politiche culturali, è oggi fondamentale per generare una visione di speranza e crescita che si contrapponga a quella di rabbia e chiusura dilagante; e mi inorgoglisce incidere sulle policy che possono promuovere turismo e spettacolo come fattori di sviluppo per il nostro vasto territorio provinciale.”
“Mi attiverò – è la promessa del delegato - sin da subito per dare risposte e, soprattutto, creare una visione comune e accogliente che permetta, a chi profonde impegno e passione in queste aree fondanti della crescita umana di singoli e comunità, di avere un supporto concreto e una strategia condivisa. Siamo la provincia con il maggior numero di comuni, molti piccoli, ma ognuno di questi ha grandi valori e può contare su una grande comunità.”
Tra i primi impegni del Sindaco e consigliere provinciale Felice D’Alessandro, quello di contattare sin da subito il Presidente Metallo della Sezione Turismo di Unindustria Calabria, che proprio in questi giorni ha evidenziato delle criticità nel settore, e altri rappresentanti di realtà che possiamo ritenere best practice turistiche e culturali, da cui avere spunti di lavoro.
“E, ovviamente, vista la grande opportunità riservata alla nostra provincia, la sottosegretaria alla Cultura, Anna Laura Orrico, che ha annunciato un forte impegno per la Calabria e per Cosenza, con cui c’è la speranza di avviare un percorso che dia respiro e capacità di generare valore sociale ed economico con la cultura e le attività turistiche e dello spettacolo che sono tra le più ingaggianti per i giovani della nostra terra e quelle – ha concluso - capaci di generare anche maggiori ritorni senza grandi investimenti infrastrutturali”.