Prima gli insulti, poi il tentativo di entrare in campo. Daspo per 51enne di Scalea
Ha prima inveito contro l’arbitro, gli assistenti di linea e i giocatori dell’Olympic Rossanese, poi, usando la forza, ha tentato di aprire a calci un cancello, chiuso da un lucchetto, e che dal settore tifosi locali dava l’accesso al rettangolo di gioco.
L’uomo, un 51enne di Scalea, è stato così allontanato dallo stadio con estrema difficoltà dai carabinieri e dal personale addetto alla sicurezza.
Pr questo motivo la Questura di Cosenza ha emesso a sui carico un Daspo di due anni, provvedimento che è stato notificato dai carabinieri della cittadina del tirreno cosentino.
I fatti risalgono al 31 marzo, scorso durante la partita di calcio tra la Usd Scalea 1912 e l’Olympic Rossanese 1909, valevole per il campionato regionale di eccellenza, e svoltosi al comunale “Domenico Longobucco”.
L’uomo non potrà dunque vedere alcuna partita di calcio dei campionati Figc, comprese le partite amichevoli e quelle disputate dalla nazionale italiana, per 48 mesi: il provvedimento è stato esteso anche agli spazi adiacenti alle stesse strutture sportive.