Licenziamento sanitari Annunziata. Sindacati: "nessun esito positivo al tavolo prefettizio”
“Prendiamo atto delle posizioni tutte legittime, espresse dagli autorevoli componenti del Tavolo Prefettizio, ma da una lettura attenta del verbale conclusivo possiamo trarre pochi sviluppi positivi”.
Lo affermano le Oss dei 92 dipendenti della Coopservice e Multiservice “Annunziata” Cosenza sulla richiesta di apertura del procedimento di licenziamento collettivo da parte delle due ditte e che potrebbe portare ad un demansionamento di questi lavoratori.
Le organizzazioni affermano che “sicuramente il Commissario di Governo Cotticelli ha difeso i lavoratori, e con forza ha invitato le aziende a non creare “allarme sociale” con comunicazioni difficili da sostenere sui tavoli dell’Ufficio Regionale del Lavoro, ma ritengono non soddisfacenti le conclusioni raggiunte dalla seduta odierna che, seppure lascia aperti grandi margini alla trattativa, poteva concludersi, vista l’importanza dell’incontro, con una semplice proroga che consentisse a tutti gli attori di avere il tempo per attivare le procedure già aperte, finalizzate alla risoluzione del problema”.
“Non possiamo ritenere accettabile - incalzano - la dichiarazione del Commissario Panizzoli, la quale ha affermato che senza le 92 unità e con l’assunzione di soli 25 lavoratori a tempo determinato (quindi precari) riuscirà a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza; ci scuserà ma riteniamo questa affermazione molto approssimativa e non supportata dalla realtà dei fatti e da dati scientifici attendibili. La proposta del Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute, Belcastro, in rappresentanza del Governo Regionale, il quale ha rispettato gli impegni assunti sui tavoli regionali sull’internalizzazione dei dipendenti Coopservice e Multiservice e che sollecita una proroga delle funzioni in atto svolte, è da ritenere condivisibile, perché esprime responsabilità nei confronti dell’utenza, evidentemente perché supportato da dati più attendibili e rispettosi delle esigenze di un Ospedale Hub che sopporta un carico di lavoro abnorme, visto le carenze esistenti nella rete territoriale, in particolare di personale medico ed Infermieristico e Oss”.
Ancora una volta è fatta richiesta di "un tavolo tecnico, dove tutti gli attori coinvolti, possano discutere e valutare il percorso che consenta di internalizzare le 92 unità di Operatore Socio Sanitaro. Ci permettiamo di ricordare al Commissario di Governo che la spesa per il personale del Sistema Sanitario Calabrese è ampiamente sotto controllo con un attivo di 36mln di euro al netto del Turnover. Infine dobbiamo evidenziare la sensibilità del Prefetto di Cosenza nel mantenere il Tavolo aperto e ci dà appuntamento al 17 ottobre in attesa degli sviluppi del Tavolo Regionale”.