Esplosione a Taverna, morto pensionato di 67 anni
Un pensionato è morto a seguito di un'esplosione. Inizialmente si era pensato allo scoppio di una bombola di gas ma da accertamenti effettuati è poi emerso che a deflagrare sarebbe stato un ordigno rudimentale.
La tragedia si è consumata a Taverna dove sul posto, dopo il forte boato, sono arrivati i carabinieri della stazione locale che hanno avviato le indagini. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati proprio i vicini di casa che, svegliati dallo scoppio, hanno chiesto aiuto.
Dalle prime ricostruzioni è dunque emerso che l’esplosione, avvenuta tra le 6 e le 7, avrebbe investito il pensionato mentre stava per uscire. L’uomo, i quel momento, si trovava sulle scalette esterne della propria abitazione.
Il 67enne era appassionato di pirotecnica e per questo gli inquirenti non escludono che lo stesso, affetto da depressione, possa aver costruito l’ordigno per porre fine alla propria vita.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco che hanno constatato che l’esplosione non ha danneggiato le strutture dell’edificio. Per questo motivo l’ipotesi più accreditata è quella che l’ordigno fosse di basso potenziale e tenuto stretto al corpo della vittima.
A indagare sull’accaduto i carabinieri del Nucleo investigativo di Lamezia Terme e della Compagnia di Soveria Mannelli. L’intera zona è stata transennata e posta sotto sequestro.
(ultimo aggiornamento 10:45)