Giovane donna trovata cadavere nelle campagne del lametino
Una giovane donna è stata ritrovata senza vita in una zona di campagna alla periferia sud di Lamezia Terme, nel quartiere Capizzaglie. Il corpo è stato trovato dagli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Lamezia nel corso di un servizio per il controllo del territorio. Al momento non si conoscono altri particolari.
Si chiama Adelina Bruno. La giovane, che avrebbe compiuto 27 anni proprio oggi, è stata rinvenuta con la testa fracassata grazie alle indicazioni fornite alla Polizia dal fidanzato della vittima che questa mattina, intorno alle 8, si e' presentato al commissariato di via Arturo Perugini insieme al suo avvocato. Il giovane ha riferito di aver litigato ieri pomeriggio con la fidanzata, di averla picchiata e poi lasciata nelle campagne. Intanto, i genitori della vittima avevano denunciato la scomparsa della figlia gia' ieri sera. E' stato il giovane, insieme al suo legale, ad accompagnare gli agenti di polizia sul luogo dove giaceva, sotto un albero di ulivo nei pressi di un casolare abbandonato, la 27enne senza vita.
Aggiornamento h 12:42 | Gli agenti del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme stanno interrogando il fidanzato della giovane trovata morta stamani nelle campagne di Lamezia Terme. L'obiettivo è quello di chiarire le circostanze della morte della ventisettenne, Adelina Bruno, ritrovata con il cranio fracassato dopo che lo stesso fidanzato ha accompagnato i poliziotti sul luogo del ritrovamento. Il giovane insiste di avere solo litigato con la ragazza e di averla picchiata, ma non di averla uccisa. L'ipotesi su cui lavorano gli inquirenti, al momento, è quella di una lite finita in tragedia, per questo stanno interrogando il ragazzo nel tentativo di comprendere cosa possa essere accaduto veramente. Per ora al giovane, che è assistito dall'avvocato, non è contestato nulla.
Video inserito h 15:20 | L'ha strangolata e poi ha infierito sul volto con delle canne. Daniele Gatto, giovane disoccupato di 28 anni, ha ucciso così la fidanzata, anche lei disoccupata, rinvenuta cadavere oggi nelle campagne di Lamezia Terme. Sono questi gli elementi emersi finora nel corso dell'interrogatorio del giovane, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l'accusa di omicidio. Il giovane non ha ancora ammesso il delitto, ma ha raccontato una versione dei fatti che coincide con la possibile dinamica. Da qui la decisione di sottoporlo a fermo e di proseguire l'interrogatorio che e' condotto direttamente dal procuratore di Lamezia Terme Salvatore Vitello. Sarà il medico legale a stabilire dinamica dell'omicidio e, soprattutto, l'ora del decesso, fornendo agli inquirenti elementi utili alla ricostruzione dell'omicidio. Non e' ancora chiaro il motivo esatto che avrebbe fatto scattare il litigio e poi la violenza omicida del giovane. Forse la decisione di Adelina Bruno di porre fine alla relazione o una comunicazione imprevista che avrebbe fatto scattare la reazione inconsulta dell'uomo.