Uccise fidanzata a Lamezia: disposta perizia psichiatrica
Si è tenuta stamane l'udienza con rito abbreviato nei confronti di Daniele Gatto, accusato dell'omicidio della fidanzata Adelina Bruno, 27 anni, avvenuto il 30 ottobre del 2011. L'udienza - scrive l'Agi - è durata pochi minuti, dato che il giudice dell'udienza preliminare ha disposto una perizia psichiatrica per Gatto, rinviando il processo al 23 novembre.
Questa mattina Daniele Gatto non si è presentato in aula e ha fatto sapere al giudice, tramite il suo legale che non si presenterà neanche nelle prossime udienze. "Gatto - ha affermato a termine dell'udienza il suo difensore l'avvocato Francesco Gambardella - è pronto anche ad andare incontro alla pena di morte. La famiglia è distrutta, anche lo zio sacerdote che lo convinse a costituirsi dopo il delitto.
"Se sapesse che la fucilazione riporterebbe Adelina in vita lui l'accetterebbe". Daniele Gatto uccise Adele Bruno al termine di una lite per motivi passionali e poi la colpì ripetutamente con una canna. Dopo il delitto, si recò a casa dei genitori della vittima per dire che la giovane era scomparsa e insieme al padre di Adele andò al commissariato di polizia per denunciare la scomparsa della giovane. Il giorno seguente confessò l'omicidio. All'udienza i sono presentati davanti al tribunale di Lamezia Terme glia mici ed i parenti della ragazza, con una maglietta bianca con sopra la foto della vittima e la scritta "giustizia per Adelina".
VIDEO INSERITO IL 10.11.12