Omicidio in sala giochi Lamezia Terme, chieste quasi 2 secoli di carcere
Quasi due secoli di carcere sono stati chiesti dal sostituto procuratore della Dda Elio Romano nell'ambito del processo con rito abbreviato che si sta svolgendo a Catanzaro per le 8 persone accusate dell'omicidio di Giovanni Gualtieri, ucciso a Lamezia il 13 novembre 2004.
In particolare il pm ha chiesto di condannare a 30 anni Pasquale Giampà, Vincenzo Bonaddio, Aldo Notarianni, Gianluca Notarianni e Vincenzo Arcieri. Vent'anni di carcere sono stati richiesti per Domenico Giampa'. Una condanna a 18 anni e 8 mesi di reclusione è stata chiesta per Maurizio Molinaro (difeso dall'avvocato Francesco Gambardella). Infine 6 anni e 6mila euro di multa la richiesta che è stata avanzata per Antonio Voci, accusato di favoreggiamento aggravato dall'articolo 7. Si torna in aula il 5 febbraio per le discussioni dei difensori.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Francesco Gambardella, Francesco Pagliuso, Giancarlo Pittelli, Giuseppe Spinelli, Aldo Ferraro e Antonio Larussa. Giovanni Gualtieri, cognato di Pasquale Torcasio, venne ucciso in una sala giochi del quartiere "Razionale" di Lamezia Terme con cinque colpi di pistola. (AGI)