Focus ‘ndrangheta, controlli a Crotone: 4 arresti e 11 denunce
Quattro arresti, undici denunce di cui due all’autorità amministrativa; 854 persone identificate; 475 veicoli controllati; 22 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; 9 fermi amministrativi; 15 perquisizioni.
Ed ancora: 6 persone accompagnate in Ufficio per l’identificazione; tre respingimenti con Ordine del Questore; tre controlli amministrativi e, contestualmente, due sanzioni elevate.
Sono i numeri delle attività effettuate sul territorio crotonese nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘ndrangheta”.
Il 21 settembre, personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza ha denunciato un 39enne per il reato di “porto illegale di armi”. A seguito di un controllo è stato trovato in possesso di due coltelli rispettivamente di 22 e 14 cm.
Il 22 settembre, durante un controllo del territorio, personale delle Volanti ha trovato in Piazza De Gasperi e in via Suriano, rispettivamente 1,2 grammi di hashish e 0,7 grammi di marijuana. Il materiale è stato sequestrato.
Il 14 settembre, la Volanti ha deferito G.E., crotonese di 31 anni per il reato di diffamazione. L’uomo, sul proprio profilo Facebook, ha pubblicato frasi diffamatorie nei confronti degli Agenti di Polizia, che qualche giorno prima lo avevano denunciato e avevano sequestrato il veicolo da lui condotto.
Personale dell’Upgsp ha denunciato Z.P., 27enne, per i reati di violenza privata, porto illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane è stato poi segnalato al Prefetto come assuntore di droga, dal momento che aveva nascosto nel vano portafusibili della sua autovettura 1,6 grammi di hashish.
Nella stessa giornata il personale della divisione Pasi, con gli agenti della Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e dell’Ispettorato del Lavoro di Crotone, ha effettuato un controllo amministrativo in un’attività commerciale, nella zona industriale. All’esito la titolare è stata invitata a presentare la documentazione relativa alla SUAP, poiché non è stata in grado di esibirla al momento della verifica e dovrà anche pagare una multa di 1.032 euro per la mancata esposizione del cartello indicante gli orari d’apertura e chiusura dell’attività.
Con il personale dell’Ispettorato del Lavoro identificati poi due lavoratori in nero. Il personale dell’I.T.L. ha fatto multe e adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, in quanto la presenza di lavoratori “in nero” era superiore al 20% rispetto al totale dei dipendenti presenti. Infine, uno dei due non assunti, un cittadino pakistano di 33 anni, era stato segnalato per la notifica di provvedimento ed è stato portato in questura, dove gli agenti hanno contattato l’Ufficio emittente del provvedimento, per trasmettere il verbale di contestazione amministrativa elevata per non aver ottemperato all’invito a presentarsi presso la questura per la pratica di richiesta di asilo politico: multato di 172 euro dovrà presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione.
Personale del Pasi, con i colleghi dell’Ufficio Immigrazione, della Sezione di Polizia Stradale di Crotone, del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e dell’Ispettorato del Lavoro provinciale, ha effettuato dei controlli amministrativi presso alcune attività commerciali.
In un negozio di abbigliamento e casalinghi, gli agenti hanno invitato l’amministratore a presentare la documentazione relativa al certificato di prevenzione incendi poiché il locale superava la superficie di 1.000 mq. L’Ufficio Immigrazione ha emesso un biglietto d’invito per la regolarizzazione delle procedure inerenti al rinnovo di un permesso di soggiorno. Infine l’Ispettorato del Lavoro ha fatto richiesta di documentazione inerente il personale dipendente, presente al momento del controllo.
La verifica ha coinvolto anche un negozio di somministrazione di alimenti e bevande, dove gli agenti hanno invitato il titolare a presentare le autorizzazioni amministrative, che al momento del controllo non sono state esibite. Personale dell’Ufficio Immigrazione ha poi emesso un biglietto d’invito a carico di uno dei dipendenti (risultato, inoltre, non assunto) per regolarizzare la sua posizione all’interno dello stato italiano.
Personale dell’Ispettorato del Lavoro ha, ancora, contestato la mancata assunzione del lavoratore con contestuale sospensione dell’attività. Inoltre, viste le carenze igienico-sanitarie del locale, è stato richiesto l’intervento di personale reperibile Asp-Sian che, giunto sul posto, ha disposto la sospensione dell’attività per l’accertata carenza di requisiti minimi igienico-sanitari (con contestazione degli annessi illeciti rilevati) e intimato l’esibizione di ulteriore documentazione sanitaria.
Gli agenti delle volenti hanno poi denunciato un 25enne per il reato di porto illegale di armi. Durante un controllo il giovane è stato trovato in possesso di un coltello lungo circa 22 cm. Il cittadino è stato anche segnalato al Prefetto in quanto assuntore di droga, poiché trovato in possesso di mezzo grammo di cocaina.
Due denunce, ancora, nei confronti di un 45enne e di un 47enne. Entrambe, già noti alle forze dell’ordine, sono stati deferiti per detenzione e spaccio di droga. A seguito di una perquisizione domiciliare gli agenti hanno trovato, nella casa dove i due abitano, 25,9 gr. di marijuana mentre su un balcone c’era una pianta di marijuana dell’altezza di circa 1 metro.
Nella stessa mattinata personale delle volanti ha denunciato un 37enne con precedenti di Polizia, in atto sottoposto ai domiciliari, poiché resosi responsabile del reato di evasione.