“Tuo figlio rischia d’esser cacciato dall’istituto”: tenta la truffa ad anziana, beccato sul fatto
Avrebbe accuratamente studiato le abitudini dei suoi clienti più anziani, instaurando con loro un rapporto amicale, ovvero mostrandosi gentile e così ottenendo notizie sulla loro vita privata, le loro abitudini quotidiane.
Protagonista un fruttivendolo ambulante di Sorianello, in trasferta a Briatico, che avrebbe approfittato poi di loro truffandole.
Come nel caso, in particolare, di una signora, anch’essa anziana e con le stampelle, che gli avrebbe confidato di avere un figlio con problemi psichici e rinchiuso in un istituto di Soriano, ma ignara di avere appena servito al suo aguzzino quello di cui aveva bisogno per portare a termine il suo raggiro.
Non molto tempo dopo, infatti, il fruttivendolo avrebbe messo in scena il suo piano: raccontare alla povera donna di essere amico del dirigente dell’istituto dove si trova il figlio e di avere appreso, tramite questi, che in un momento di estrema escandescenza il giovane avrebbe danneggiato gli arredi dell’immobile provocando dei danni ingenti.
“Tuo figlio rischia di essere espulso dall’istituto”: queste le parole che avrebbe riferito all’anziana, sicuro di far breccia sul cuore di mamma, e chiedendole 600 euro per risarcire il direttore dell’istituto dei danni provocati dal figlio, e dunque evitarne l’asserita espulsione.
La signora, però, si è resa conto che potesse trattarsi di un raggiro – memore anche di una campagna di sensibilizzazione portata avanti proprio dai Carabinieri – ed ha così deciso di raccontare il tutto ai militari della Stazione locale.
Ascoltata la donna il Comandante dell’Arma non ha perso ed ha subito verificato la “storia” recandosi nell’istituto psichiatrico e scoprendo che quanto aveva raccontato il fruttivendolo era ovviamente del tutto falso.
È scattata così l’operazione dei Carabinieri di Briatico che in pochi attimi organizzano una consegna controllata del denaro beccando il truffatore in flagranza del reato.