Reggio. Inaugurato Rhegion 2019, movimento satellite di Fratelli d’Italia
Una settimana fa è stato inaugurato il Circolo Territoriale, aderente al Movimento Politico “Fratelli d’Italia”, denominato “Rhegion 2019”.
Presso la sede del Coordinamento della Città Metropolitana del partito, alla presenza dei molti ospiti tra cui Giuseppe Serranò, Giuseppe Putortì, Giuseppe Quattrone, Marco Cascarano, Titta Valensise, Antonino Pizzimenti e del Sen. Renato Meduri, il Presidente Marcello Altomonte ha esposto i principi a cui si ispira il Circolo e gli impegni che lo stesso intende assumere in futuro.
“Il “Rhegion 2019” – è stato detto nel corso della presentazione - è un Circolo culturale e d’impegno socio politico che, attraverso un corretto e sereno confronto con tutte le componenti della società civile, ha la finalità di coinvolgere e promuovere la partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita culturale ed amministrativa della Città e Regione, in attuazione dei valori di democrazia, trasparenza, solidarietà ed uguaglianza, non esclusa quella politica”.
“E’, pertanto, aperto a tutti coloro che intendono parteciparvi come servizio di interesse collettivo, promuovendo attività culturali per la crescita sociale della collettività. I valori in cui crediamo, prosegue il Presidente, sono il fondamento del nostro impegno civile e politico e sono anche i valori fondanti di tutte le democrazie occidentali”.
“Noi crediamo nella libertà di pensiero e di opinione, - avanza la nota - nella libertà di espressione, nella libertà di culto, nella libertà di associazione. E crediamo anche nell’impresa, a cui è demandato il grande valore sociale della creazione di lavoro, di benessere e di ricchezza. Ma la libertà non è qualcosa “concessa” dallo Stato, perché è ad essa anteriore. Essa viene prima dello Stato. E’ un diritto naturale che ci appartiene in quanto esseri umani e che, semmai, essa sì, “fonda” lo Stato”.
“Noi crediamo che lo Stato debba essere al servizio del cittadino – hanno rimarcato i componenti del movimento - e non il cittadino al servizio dello Stato. Il cittadino, quindi, deve essere “sovrano”. Per questo, concretamente, crediamo nell’individuo e riteniamo che ciascuno debba avere il diritto di realizzare sé stesso, di aspirare al benessere ed alla felicità, di costruire con le proprie mani il proprio futuro, di poter educare i propri figli liberamente. Per questo riteniamo la famiglia nucleo fondamentale della nostra società. Crediamo nei valori irrinunciabili della vita, del bene comune, della libertà di educazione e di apprendimento, della pace, della solidarietà, della giustizia, della tolleranza, verso tutti, a cominciare dagli avversari”.
“E crediamo soprattutto nel rispetto e nell’amore verso chi è più debole, primi fra tutti i malati, i bambini, gli anziani, gli emarginati e, perché no, anche gli animali. Desideriamo vivere in un paese moderno dove siano valori sentiti e condivisi la generosità l’altruismo, la dedizione, la passione per il proprio lavoro ed infine, crediamo negli effetti positivi per tutti della competizione, della concorrenza leale e del progresso, che non può esserci se non c’è libertà. Assieme ad alcuni amici – ha sottolineato il presidente Marcello Altomonte - ho voluto dare vita a questo nuovo Circolo consapevole del delicato momento che la nostra Città, ma anche la nostra Regione, stanno attraversando mortificate da una politica di sinistra di questi ultimi anni che, usando un eufemismo, definirei disastrosa”.
“Questa nostra Città e questa nostra Regione, meritano attente riflessioni, non solo da parte di chi è deputato ad amministrarla ma anche e soprattutto da parte di chi la vive quotidianamente ed avverte forte l’esigenza di essere presente ed attore principale della stessa opera. Non si può più lasciare a pochi intimi il compito di decidere sempre e comunque le sorti di questa città e di questa regione. Occorre essere più attenti e vigili, più partecipi e, perché no, anche più critici, ove ciò si rendesse necessario, ed intervenire con tenacia ed autorevolezza (autorevolezza popolare intendo) nei momenti in cui le scelte diventano fatti significativi di guasti e sfasci”.
Il Presidente, ha chiuso il suo intervento presentando i componenti del Direttivo del Circolo nelle persone di Michel Miccoli Vice Presidente; Francesco Altomonte Segretario; Grazia Caruso Tesoriere; Claudio Crucitti, Francesco Gullo, Vincenzo Gullo e Antonino Spanò di Consiglieri; ‘invitando tutti ad abbandonare le polemiche politiche senza per questo rinnegare il passato’. L’assemblea è terminata con l’intervento del Consigliere Comunale e Coordinatore cittadino Massimo Ripepi.