Seconda serata Reff, lupo d’oro a Melania Dalla Costa

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Si fa sempre più fitto ed interessante il programma di ReFF, React Short Film Festival, la seconda edizione del Festival dedicato ai cortometraggi. Nella seconda serata, ieri al Cinema Teatro Comunale di Catanzaro, sono stati proclamati infatti altri due corti vincitori. Per la categoria “Movie Phone”, ovverosia il miglior cortometraggio girato con lo smartphone, ha vinto “Japan”, regia di Niells Hunerfurst, in cui “grazie ad un sapiente uso del mezzo quotidiano del telefonino il regista è riuscito a restituire un meraviglioso diario di viaggio dell’estremo Oriente”.

Ad aggiudicarsi invece il premio “MyMovies”, offerto dall’omonimo portale web, mediapartner del Festival, il corto “Beyond Us”, regia di Daniele Pace, per un “sapiente uso della sintesi narrativa, una grafica fortemente evocativa ed un uso del bianco e nero con punte di colore emotivamente toccanti, grazie a cui questo corto animato ci pone dinanzi a quesiti non più eludibili con la forza di un monito che non esclude la poesia”.

Tra gli oltre 300 corti in gara, di cui 31 finalisti, sono ben 10 i corti narrativi in lizza per vincere il Reff 2019. Parte di questi corti è stata proiettata durante la serata di ieri, altra parte sarà proiettata stasera, quando verrà proclamato il vincitore. Un lavoro di certo non semplice per Christian Marazziti, regista e presidente di giuria, ed i suoi colleghi giurati (Davide Mancori, Daniele Tomassetti, Berardino Iacovone, Sondra Sottile, Letizia Paonessa), impegnati in questi giorni nella valutazione definitiva dei corti in gara.

C’è da dire, poi, che ReFF non è soltanto proiezioni: è anche Academy, spettacolo, interviste, ospiti d’eccezione, una vera e vivace festa della settima arte. Tra i momenti più intensi del ReFF, difatti, non possiamo tralasciare l’assegnazione dei Lupi d’Oro, riconoscimenti speciali destinati a personalità del mondo dell’arte e dello spettacolo, che si sono particolarmente distinte nella propria attività. Realizzati quest’anno dallo scultore Giuseppe Guerrisi, i Lupi d’Oro vengono annualmente reinterpretati da un artista differente, costituendo così nel tempo una vera e propria collezione d’arte contemporanea.

Per la seconda serata di Festival, il Lupo d’oro alla carriera è stato assegnato a Melania Dalla Costa, attrice cinematografica italo-francese, protagonista de “I sogni sospesi”, diretto da Manuela Tempesta e presentato al 76° Festival del Cinema di Venezia. A lei, inoltre, un cadeau offerto dallo sponsor Falling in Love, della designer Raffaella Sudano. Sul palco con loro, anche la giornalista e critica cinematografia Gaia Serena Simionati, ospite di ReFF. Per la sua amicizia e grande vicinanza al ReFF oltre che per il suo grande impegno e professionalità, anche Umberto Garibaldi -editore di Red Carpet Magazine- ha ricevuto una statuetta.

In conclusione di serata, ancora un premio (consegnato da Davide Mancori, celebre direttore della fotografia e produttore, nonché figlio -e nipote- d’arte), quello per la miglior fotografia o “Best D.O.P.”. A vincerlo è stato Demetrio Caracciolo per “Virgo – A women’s cold feet”.