Ss 106, l’Arpacal monitora le nuove gallerie del tratto catanzarese
Le gallerie della nuova Strada Statale 106, in lavorazione nel tratto che attraversa la provincia di Catanzaro, “non presentano alcuna rilevanza radioattiva naturale”. E’ questo l’esito di una ricerca che il Laboratorio fisico del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (ARPACAL) ha realizzato in collaborazione con il Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spisal) dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. La ricerca sul monitoraggio della presenza di gas radon nelle gallerie del nuovo tratto catanzarese della SS106 è stata presentata all’ultimo congresso nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale, che si è svolto a Roma, illustrando un ulteriore e significativo risultato. Nelle fasi di lavorazione, per proteggere i lavoratori che operano nelle gallerie in costruzione, è importante attivare sistemi di areazione non solo nella fase di scavo della galleria, ma anche in tutte le successive fasi. E’ stato dimostrato, infatti, che la presenza di radon, principale gas radioattivo naturale presente nella nostra crosta terrestre, ha bisogno di una sufficiente areazione per non essere dannoso ai lavoratori che, a volte anche per mesi, operano nelle gallerie in fase di completamento. “Lo studio – dichiara il dr. Salvatore Procopio, fisico del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal – è nato dall’esigenza di monitorare la radioattività naturale in luoghi di lavoro particolarmente a rischio e con una elevata probabilità di concentrazione di radon. L’attività di monitoraggio, finalizzata alla verifica dei livelli di radioattività naturale, ha interessato un tratto di gallerie di circa 2000 m ed è stata così articolata: misure di concentrazione del gas radon in aria e su campioni di acqua provenienti dalla rete di rilevamento delle acque superficiali nell’area interessata dall’opera; misura dell’equivalente del rateo di dose gamma all’interno dei tunnel; misura della radioattività naturale sulle carote prelevate nei terreni di scavo delle gallerie”. Le gallerie interessate dalla ricerca sono così denominate: Bellino , Baldaia 1 , Sellara. Gli strumenti utilizzati per la misura del gas radon del laboratorio fisico del dipartimento Arpacal di Catanzaro ha superato l’interconfronto di Berlino (BfS – Radon Intercomparison 2010 N.5119 del 25/06/2010), momento di confronto internazionale che garantisce la correttezza operativa e la veridicità dei risultati ottenuti a livello scientifico. La ricerca è stata realizzata da Emma Anna Rita Ciconte, Anna Rita Falvo, Rosario Pirrone, Pasquale Foderaro per lo Spisal dell’ASP di Catanzaro, e Salvatore Procopio per il Laboratorio Fisico del Dipartimento di Catanzaro dell’ARPACAL.