‘Il Belpaese. L’Italia in volo’: dai centri abitati alle vallate, sei comuni calabresi in tv
Immagini spettacolari, format innovativo e tecnologie di ultima generazione. È il mix di successo proposto dalla trasmissione “Il Belpaese. L’Italia in volo”: venti puntate dedicate ad altrettante località di mare di Liguria, Sardegna e Calabria.
Per la Calabria, protagonisti di questa edizione, sei comuni del Tirreno: Bagnara Calabra, Tropea, Amantea e Campora San Giovanni e poi Diamante e Belvedere Marittimo di Cosenza.
La trasmissione offre una narrazione esaltata da video girati esclusivamente con un drone, amplificando le bellezze della penisola con una scenografica visuale dall’alto: dagli angoli più nascosti di borghi e rioni, alle località più rinomate esaltate da spettacolari inquadrature; dai panorami mozzafiato delle vallate, ai dettagli di campanili e monumenti; dal fascino rupestre di gole e strapiombi, alla limpidezza delle acque dei mari.
“Ciascuno episodio è interamente dedicato ad ogni singolo territorio ed è contraddistinto da filmati straordinari per raccontarne i luoghi più caratteristici. Il prosieguo della serie è il frutto del successo di ascolti della prima e che ha confermato la riuscita del format, anche grazie alla collaborazione delle Pro Loco”, - ha sottolineato il direttore di Marcopolo Tv, Giacomina Valenti, durante la conferenza. “A partire dalla fine di ottobre gireremo altre 20 puntate in luoghi particolarmente indicati per i colori autunnali; da metà gennaio sarà la volta di altri 20 episodi sulle nevi” - ha annunciato Antonio Messina, autore e regista del programma.
Custodi e divulgatori delle bellezze dei singoli territori, i volontari delle Pro Loco Unpli hanno guidato la troupe di Marcopolo alla scoperta dei tesori e delle straordinarie bellezze che ogni angolo d’Italia cela. “Da un capo all’altro dell’Italia, i nostri volontari sono quotidianamente impegnati nella concreta promozione e valorizzazione dei territori, con progetti e iniziative. La significativa collaborazione con Marcopolo ci rende orgogliosi e ben rappresenta l’operosità dei nostri volontari e la missione dell’Unpli”, - così il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina.
“Una nuova avventura che vede protagonista l’Unpli nazionale che di concerto con quelle regionali regala momenti di conoscenza e valorizzazione dei propri territori, affermando Il ruolo attivo delle Pro Loco. Meta scelta per questa edizione il Tirreno che mostrerà le sue bellezze al Paese. Per il prossimo appuntamento sarà invece lo Ionio ad offrire le spettacolari immagini di una terra divisa tra mare e montagna. E senza dimenticare che la Calabria racchiude in sé il più grande patrimonio paesaggistico con i suoi tre Parchi Nazionali, Riserve naturali e Serre, l’edizione invernale punterà su queste peculiarità i riflettori”, - queste le dichiarazioni del presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco Calabria, Filippo Capellupo.
“Quattro i comuni della provincia di Cosenza e altre due realtà del Tirreno per questa edizione, logistica e indicazioni redazionali hanno decretato la scelta. Da presidente provinciale nonché consigliere nazionale non posso che ringraziare l’Unpli nazionale per l’iniziativa pregevole, dimostrando nuovamente come la realtà delle Pro Loco ha assunto un ruolo sempre più importante.”
Ad affermarlo il presidente Antonello Grosso La Valle, che aggiunge: “veri e propri enti di prossimità che hanno realizzato processi di conoscenza, modelli di cooperazione, rete ed oggi s’impongono anche come indicatori e influencer per le scelte al fine di alimentare percorsi di crescita e sviluppo socio-economico dei territori dove insistono. Inoltre, da evidenziare è la scelta vincente di puntare su nuovi canali di promozione e comunicazione così da permettere anche a realtà più piccole e poco conosciute vetrine di rilievo come queste offerte da Marcopolo. La Calabria quindi si presenta con la sua veste migliore mostrando le bellezze di una terra tutta da scoprire, da visitare, da amare. Questo è sempre stato l’impegno delle Pro Loco”.