Due giorni con l’Ordine dei Medici per parlare delle fake news che circolano sui social
“Fake news: la paura che vende”: grande interesse attorno al V appuntamento della X edizione del Corso Avanzato di Management Medico organizzato dall'Ordine dei Medici di Catanzaro presieduto da Vincenzo Antonio Ciconte.
Un incontro interessante - aperto dallo stesso Ciconte e da Pasquale Puzzonia, rispettivamente presidente e direttore del corso - durante il quale il giornalista Marco Micciché si è soffermato sul ruolo svolto dalle fake news e dai social media.
“La paura – ha sottolineato Micciché - è divenuta una variabile determinante nel sistema informativo, un grande motore che con i social media assume una tensione virale. Siamo una società spaventata e ansiosa e tutto ciò ci porta ad andare su internet invece che attendere il giorno dopo per andare dal dottore.”
“Il medico – ha affermato il giornalista – si trova di fronte una tipologia di paziente che ricorre a Google per avere delle risposte immediate su un problema di salute e, spesso, mette in discussione l'autorevolezza del professionista sanitario che deve, comunque, non perdere di vista il rapporto di fiducia col proprio assistito che rappresenta l'unico strumento valido per bloccare questa moda dilagante che sta assumendo aspetti pericolosi.”
“I cittadini – ha aggiunto Micciché - sono vittime delle fake news ma, spesso, sono anche carnefici perché facilitano 'il contagio' a causa di un uso poco consapevole dei social. Essere chiamato dall'Ordine dei Medici per affrontare questo delicato argomento e poter provocare delle riflessioni è già un buon punto di inizio. Il dibattito a Catanzaro, poi, è sempre vivo, interessante e partecipato, con una platea gremita, formata da professionisti che hanno voglia di confrontarsi e migliorare.”
Il prossimo appuntamento sarà il 17 e 18 ottobre, sempre nella sede dell'Ordine in via Settembrini, con Simona Dei che relazionerà sul quesito “Il diritto alla salute si garantisce con il consumismo sanitario o con un sistema equo-solidale?”