Villa, rifiuti zero. Finanziato progetto di 45mila euro
Il Comune di Villa San Giovanni ha ottenuto un finanziamento di 45mila euro per il progetto Rifiuto zero. Sarà così possibile attivare le azioni promosse nelle varie fasi del progetto che si pongono l’obiettivo di aiutare a proiettare in tempi brevi il Comune di Villa San Giovanni verso il traguardo del 80% e più di raccolta differenziata visto che nel 2018 si attestava al 66,75% di RD (Fonte dati Arpacal Report rifiuti 2018).
Il progetto precede dunque una campagna informativa e/o sensibilizzazione rivolta ai cittadini; progetto di educazione ambientale per le scuole; progetto di diffusione delle buone pratiche negli uffici pubblici; progetto di formazione degli operatori e amministratori locali; promozione di strumenti tecnologici a supporto del cittadino. Lo strumento tecnologico a supporto del cittadino che è stato scelto per questo progetto è la app JUNKER, che costituisce l’evoluzione intelligente delle comuni app nel settore della raccolta differenziata.
Gli obiettivi che si pone di affrontare il progetto prevedono il coinvolgimento di studenti e insegnanti delle scuole primarie e delle secondarie di I e II grado. Cittadini residenti e fluttuanti; attività commerciali (Utenze non domestiche); amministratori e funzionari comunali. Il progetto “Rifiuti Zero”, come sottolineato in precedenza, vuole andare a toccare l’intero sistema sociale e produttivo della Città di Villa San Giovanni in maniera tale da rendere più incisivo il processo di sensibilizzazione del territorio nei confronti della raccolta differenziata cittadina.
“L’obiettivo generale del progetto, visto l’attuale servizio di raccolta differenziata, sarà quello di orientare ed educare gli adulti ed i ragazzi all'acquisizione di abitudini e comportamenti corretti per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti in ambito domestico soffermandosi e focalizzando il tutto sui concetti fondamentali di riutilizzo, recupero e riciclo dei rifiuti – ha chiarito l’assessore Pietro Caminiti - Per poter raggiungere il traguardo previsto si è puntato ad una strategia che possa fin da subito incentivare l’utente a migliorare la qualità delle varie raccolte (imballaggi e non imballaggi) di materiale che possono così essere da volano per l’economia circolare legata alla valorizzazione dei rifiuti promossa dal Conai con i suoi Consorzi”.