Armi: ancora fucili e cartucce nel reggino, la scoperta tra i boschi
I Carabinieri del gruppo di Locri sono stati impiegati in numerosi rastrellamenti, anche in orari serali e alle prime luci del giorno, nelle aree rurali dell’entroterra della locride.
L'attività ha già consentito, dall’inizio dell’anno, di ritrovare numerose armi e munizioni e, in particolare nelle zone periferiche dei comuni del circondario di Locri.
I Carabinieri di Sant’Ilario dello Jonio, con la preziosa collaborazione dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di un rastrellamento in località “Carruso” di Ciminà, in area boschiva, hanno rivenuto in un terreno demaniale, occultato tra la fitta vegetazione, un fucile da caccia cal. 12 della Benardelli con matricola abrasa e quasi 170 cartucce di vario calibro.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro in attesa dei conseguenti accertamenti tecnici che saranno disposti dall’autorità giudiziaria.