Locride. Scovate altre armi e droga: fucili, munizioni e anche mezzo chilo di marijuana
Due fucili, centinaia di munizioni e anche mezzo chilo di marijuana. È quanto hanno ritrovato i carabinieri della stazione di Sant’Ilario dello Jonio, assieme ai colleghi dei Cacciatori di Calabria, in un terreno demaniale di località Vena di Ciminà, nel reggino.
I militari, durante una perlustrazione della zona, si sono imbattuti in un tubo che era nascosto dietro un muretto a secco. All’interno erano custoditi una doppietta a canne mozze calibro 16 e con la matricola punzonata, una carabina della Wincher calibro 44, una canna di fucile calibro 12 e matricola punzonata, circa 300 munizioni di vario calibro, un chilo di inneschi per cartucce, altri 30 chili di palle e pallini per cartucce, una radio ricetrasmittente e, dunque, i circa 500 grammi di canapa indiana.
Il tutto è stato sequestrato e repertato e sarà inviato al Ris, il Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, per effettuare gli accertamenti tecnici necessari.
I Carabinieri della Compagnia di Locri continuano dunque nei loro numerosi rastrellamenti - anche di sera e all’alba - nella aree rurali dell’entroterra, alla ricerca di armi, esplosivi e stupefacenti. Particolare attenzione viene riservata, come sempre, alle zone aspromontane, dove vengono costantemente ispezionate ampie zone boschive, casolari abbandonati, pozzi ed anfratti naturali.