Maierato, Seminario Fai Cisl Sud: “Agroalimentare è il volano di sviluppo del Mezzogiorno”
‘Sostenere insieme il lavoro di qualità per rilanciare il sistema agroalimentare del Sud’. È il tema del seminario di studi promosso dalla Fai, la federazione agroalimentare industriale e ambientale della Cisl, e dalla Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche che si svolgerà tra il 28 e 30 ottobre prossimo al Popilia Conutry Resort di Maierato, in provincia di Vibo Valentia.
Un appuntamento che è giunto alla quarta edizione e che quest’anno – dopo gli eventi dei precedenti anni in Basilicata, Sardegna e Campania - si terrà appunto in Calabria. Un faccia a faccia che permetterà il confronto dei massimi responsabili di tutte le federazioni regionali della Fai Cisl del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia. “L’idea del seminario di studi rivolto ai dirigenti delle federazioni del Sud – afferma Fai Cisl Calabria - nasce per sostenere concretamente il lavoro di squadra svolto in questi anni dall’organizzazione per tutelare il settore agroalimentare del Mezzogiorno.
Un’attività finalizzata a valorizzare le produzioni ‘Made in Sud’ attraverso precise iniziative tese a garantire da un verso le risorse ambientali dei territori, vera miniera per creare prodotti d’eccellenza, e dall’altro la qualità del lavoro”. “Una strategia – aggiunge Fai Cisl Calabria – che se adottata permetterebbe di creare le condizioni di sviluppo al Sud frenando il drammatico fenomeno dello spopolamento che sta vivendo soprattutto le aree interne delle regioni meridionali e calabresi in particolare con la conseguente fuga di giovani menti”. Per affrontare questi temi e mettere a confronto le esperienza maturate sindacalisti della Fai Cisl, esponenti delle istituzioni, ricercatori e docenti università terranno un serrato dibattito.
Il primo appuntamento è fissato oggi lunedì 28 ottobre con inizio alle ore 15,15 il segretario generale di Fai Cisl Magna Graecia Francesco Fortunato introdurrà i lavori che proseguiranno poi il presidente della Fondazione Fai Cisl ‘Studi e Ricerche’, Vincenzo Conso. Alle 15,30 è in programma il Focus sulle politiche europee e fondo Feamp per il settore della pesca artigianale nelle regioni del Sud che vedrà confrontarsi Silvano Giangiacomi (segretario nazionale Fai Cisl con delega alla pesca), Walter Graziani (funzionario Mipaaf-Unità dirigenziale rapporti internazionali e con l’Unione europea), Giacomo Giovinazzo (direttore generale del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria) e Cosimo Caridi (dirigente del settore Pesca della Regione Calabria).
Il 29 ottobre in mattinata è prevista la visita al Museo della Certosa di Serra San Bruno, mentre nel pomeriggio con inizio alle ore 16 è programmato il percorso guidato all’interno dell’azienda agricola ‘Popolia Countri resort’ con la guida esperta dell’agronomo e naturalista nonché responsabile del settore conservazione del Wwf, Giuseppe Paolillo. La giornata poi proseguirà con il ‘Laboratorio esperienziale sul valore dello stare insieme’ con il formatore senior e ricercatore Valerio Paduano, seguirà l’incontro con lo staff e il team della ‘Calabria Volley’ con il primo allenatore Juan Manuel Cichello ed infine le conclusioni del segretario generale di Fai Cisl Onofrio Rota.
Per il 30 ottobre è previsto l’appuntamento clou della tre giorni con il dibattito, moderato dal direttore del Corriere della Calabria Paola Militano, che inizierà alle ore 9,30. Ad aprire i lavori il presidente della Fondazione Fai Cisl ‘Studi e Ricerche’, Vincenzo Conso. Seguirà la proiezione di un video storico sul lavoro delle donne del Sud in agricoltura e successivamente le relazioni ‘Analisi e prospettive del sistema agroalimentare del Sud’ del segretario generale Fai Cisl Calabria, Michele Sapia, e del docente in Economia industriale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Gabriele Canali.
Dopo i saluti di Pippo Callipo e del segretario generale di Cisl Calabria, Tonino Russo, è prevista la tavola rotonda ‘La valorizzazione della qualità agroalimentare, esperienziale e strategie a confronto’ che vedrà la partecipazione del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, di Francesco Casula (direttore generale della cooperativa 3A Arbprea), di Giuseppe Laria (presidente del consorzio tutela ‘Cipolla rossa di Tropea Igp’), di Nicola Cilento (vicepresidente nazionale di Confagricoltura), di Vittorio Moscogiuri (direttore generale produttori di Manduria Sca) e di Francesco Napoli (vicepresidente nazionale di Confapi).
I lavori saranno infine conclusi dal segretario generale di Fai Cisl Onofrio Rota. “È un’opportunità di studio e di confronto per il nostro sindacato - sostiene Rota - e per il sistema agroalimentare meridionale. Da queste giornate usciranno idee e proposte per far ripartire il Sud che per camminare hanno comunque necessità di sostegno da parte del governo e delle istituzioni locali”. “C’è la necessità – aggiunge – di investimenti importanti che possano favorire il ricambio generazionale ed innalzare le tutele di lavoratrici e lavoratori di queste aree”.
“Il Mezzogiorno – conclude Rota - ha bisogno di buona occupazione e di innalzare la propria competitività. E per mettere in condizione le regioni meridionali a tenere il passo del resto del Paese c’è urgenza di politiche lungimiranti nella piena consapevolezza che se non cresce il Sud soffre tutto il sistema italiano”.