Sport e cultura. Piazza Orsi testimone della mostra “L’Insuperabile è imperfetto”
E’ calato il sipario sulla mostra “L’insuperabile è imperfetto” sottotitolo “I Bronzi accolgono la cultura paralimpica”. E’ stato un successone a detta degli organizzatori. Piazza Orsi è stata la testimone di un evento storico per la città di Reggio Calabria e la Calabria intera.
Una mostra che immortala gli atleti paralimpici ospitata nel cuore della cultura della nostra terra con, addirittura, i guerrieri di Riace a custodia. Si abbattono barriere proprio attraverso queste manifestazioni, si abbattono, si frantumano, si polverizzano barriere mentali, fisiche e culturali. Era tangibile, a detta degli operatori del museo, la curiosità e lo stupore dei visitatori che si trovavano delle foto in bianco e nero in un contesto particolare. Da tenere conto che, oltre alle scolaresche, il Museo è visitato da migliaia di stranieri che hanno visto come la cultura e lo sport, anche in Calabria, sono inclusivi, e che da noi non si parla di differenze ma di bellezza, come quella dei Bronzi e degli atleti protagonisti delle foto, una su tutte Oxana Corso, e di Marco Mantovani, l’autore, che sono rimasti colpiti della location. Da ricordare che Oxana partecipera’ ai prossimi Campionati del Mondo di Dubai.
Scelta azzeccata quella della Fispes la cui delegata regionale Rossella Giarmoleo ha dichiarato che “si è chiusa la mostra, ma si è aperta quella porta che ci consentira’ divulgare la cultura paralimpica, la cultura dello sport paralimpico". Ha, inoltre, voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo sogno: per primo il direttore del museo Carmelo Malacrino, il quale ha creduto nel progetto Fispes, Claudia Ventura che ha allestito materialmente la location, e tutte le maestranze del museo per la loro disponibilità. Ha ringraziato per la fattiva collaborazione: la dirigente scolastica Giovanna Moschella ed il sup vice Maurizio Campagna del Liceo Artistico Preti Frangipane, il presidente del Cip Calabria Antonino Scagliola sottolineando che "il Cip e’ davvero una grande famiglia", e "the last but not least", il presidente Porru che "ha voluto scommettere su di me e la Calabria".
Tra le iniziative della mostra c’è stata la conferenza stampa di presentazione del Progetto “Diversamente abili non significa rinuncia allo sport” tra Aida e Fondazione Vodafone, progetto che vede impegnate sei federazioni. Alla conferenza hanno partecipato il presidente di Aida Onlus, Reno Insarda’, il presidente Fitarco Calabria, Giovanni Giarmoleo, il presidente Cip Calabria Antonino Scagliola, Andrea Pellegrini e Clara Podda campioni olimpici, Leonardo Di Giusto, segretario Asd Giovani e Tenaci Luigi Cangemi di Sudtrek .