Incendio a Falerna: i consigli alla popolazione del servizio tematico aria dell’Arpacal

Catanzaro Attualità

"Raccomandiamo di non consumare frutta e verdura esposti alle polveri e ceneri dell'incendio se non dopo averli lavati abbondantemente e sbucciati". E' questo uno dei consigli che Clemente Migliorino, dirigente del Servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell'Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria), si sente di fornire alla cittadinanza di Falerna che nei giorni scorsi è stata interessata da un forte incendio che si è sviluppato, nei pressi dello svincolo autostradale, in un deposito di pneumatici. Intanto, saranno resi noti a breve i primi risultati analitici conseguiti dai tecnici del Servizio Aria che sono subito intervenuti sui luoghi dell'incendio nella notte tra venerdì e sabato scorsi, allertati dai Vigili del Fuoco.
La squadra di tecnici dell'Arpacal, guidata da Domenico Curcio, adottando protocolli operativi standardizzati, ha infatti provveduto a campionare il particolato emesso dall'incendio con campionatori ad alto volume in dotazione del Servizio per le analisi dei microinquinanti organici ed eseguito misure istantanee di polveri sottili con campionatori portatili in dotazione. I campioni prelevati saranno analizzati dal Laboratorio Chimico, diretto dal dott. Francesco Maria Russo, del Dipartimento Arpacal di Catanzaro ed i risultati comunicati tempestivamente nei prossimi giorni.
"In funzione dei risultati di queste analisi - ha affermato il dott. Clemente Migliorino, Responsabile del Servizio Tematico Aria del Dipartimento Arpacal di Catanzaro - potrà essere avviata un'indagine sulle ricadute al suolo di inquinanti. A tal proposito, per evitare pericoli alla salute della popolazione esposta ai fumi dell'incendio, è sempre consigliato di evitare di trovarsi nelle condizioni di inalare le polveri provenienti dall'incendio, perché sono quest'ultime a trasportare le sostanze più pericolose per l'uomo; ecco perché consigliamo di tener chiuse finestre e balconi delle abitazioni direttamente esposte ai fumi ed alle ceneri e successivamente di togliere le ceneri che si sono depositate su davanzali e balconi munendosi di guanti e mascherina protettiva antipolvere. Le ceneri raccolte dovranno essere riposte in sacchetti di plastica separatamente dagli altri rifiuti e smaltiti a parte contattando gli appositi Servizi comunali".