Crotone: Garante Regionale visita il carcere, necessità di lavoro per i detenuti
Si è è svolta ieri, presso la Casa Circondariale di Crotone e successivamente al CARA di Isola di Capo Rizzuto, la visita ispettiva del Garante regionale dei diritti delle persone private della loro libertà personale, Agostino Siviglia. Quest'ultimo è stato accolto dapprima in Comune oltre che dal l'omologo comunale Federico Ferraro, anche dal Sindaco Ugo Pugliese e dall'Assessore alle Politiche Sociali Ines Mercurio.
Il Garante regionale ha avuto modo di presentare le linee guida della sua attività in attuazione della legge regionale inerente la tutela e la salvaguardia delle persone detenute, sia attraverso l'attuazione piena della funzione rieducativa della pena, il reinserimento socio - lavorativo, nonchè i servizi della giustizia riparativa.
Parole chiave del programma regionale saranno quindi : assistenza sanitaria in carcere, nei luoghi comunque privativi della libertà personale ; individuazione del trattamento rieducativo , anche attraverso tavoli paritetici con funzionari giuridico pedagogici ; reinserimento socio-lavorativo , grazie a tavoli peripatetici con l'Amministrazione penitenziaria, l'Amministrazione Regionale calabrese, le associazioni di categoria e del Terzo settore.
Nell'occasione il Garante comunale Ferraro ha informato il Garante regionale Siviglia e la stampa sullo stato delle attività in essere nell'ambito della propria competenza territoriale:
- per quanto concerne la convenzione sui lavori socialmente utili ex art.2 1 ord. penitenziario , si è conclusa la fase propositiva del garante ed è iniziato l'iter amministrativo, inerente l'assicurazione per i detenuti contro infortuni sul lavoro e responsabilità civile verso terzi; fase curata dall'Assessore Ines Mercurio.
-In riferimento al tavolo istituzionale dell'inserimento lavorativo retribuito , nelle scorse settimane si è svolto un sopralluogo alla presenza del garante e della direzione carceraria con alcune realtà imprenditoriali che hanno mostrato interesse verso tale progettualità.Si attende ora riscontro attraverso la presentazione di una controproposta imprenditoriale che consenta di assumere alcuni detenuti locali.
- A metà novembre inizierà il laboratorio di poesia e scrittura in carcere sulla base della disponibilità gratuita di alcuni docenti locali : prof.ssa paola De Plano e dott. Francesco Vignis.
Per quanto riguarda le iniziative future il garante ha presentato le seguenti proposte:
- attivazione sportello di orientamento giuridico gratuito per tutti i detenuti di Crotone; saranno convocati l'Ordine forense, tutte le associazioni forensi, la Caritas diocesana, organismi che gravitano nel mondo carcerario per attivare con l'accordo di tutti questo servizio necessario, nel pieno rispetto del codice deontologico forense.
- Attivazione di tirocini formativi presso l'Ufficio del Garante per giovani laureai crotonesi, che possa rappresentare un'esperienza formativa presso la P.A. e dunque nell'inserimento lavorativo giovanile.
- Invito al FC Crotone a visitare i detenuti della Casa Circondariale di Crotone. Lo sport è un mezzo importantissimo per l'aggregazione sociale e ricordiamo che tutti detenuti sono anche accaniti tifosi della nostra squadra.
Si invita, a tal proposito, la stampa locale a veicolare l'invito alla Dirigenza del Crotone Calcio, in modo da calendarizzare una data per la visita, d'intesa con il Garante comunale.
Al termine della conferenza stampa il garante Ferraro ha consegnato al garante regionale, a ricordo della visita, una sua pubblicazione di diritto penale sul fenomeno dei cd. "reati culturalmente orientati"