Fusione, arrivano i fondi. Incremento di 30mln per Corigliano Rossano e Casali del Manco
È stata incrementata di 30 milioni di euro la dotazione finanziaria dei contributi straordinari previsti per i comuni fusi. La notizia è ufficiale, dal momento che il decreto 124 del 26 ottobre è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale. I Comuni di Corigliano-Rossano e di Casali del Manco riceveranno l'intero ammontare del bonus fusione previsto per il 2019 ovvero 2.000.000,00 di euro per Corigliano-Rossano e circa 1.800.000,00 per Casali del Manco.
Il Presidente dell'Osservatorio permanente sulla gestione e gli effetti della fusione CoRO Vincenzo Figoli esprime la più ampia soddisfazione per l’incremento richiesto da più parti, come l'FCCN (Fusione Comuni Coordinamento Nazionale) di cui l'Osservatorio è parte integrante. “I detrattori della fusione che avevano gridato allo scandalo per il mancato adeguamento della dotazione finanziaria per l'anno 2019 possono ritornare a dormire sonni tranquilli. Il processo di fusione, voluto da migliaia cittadini, prosegue nel suo iter con implacabili risvolti positivi per i cittadini della nuova Città”.
“Auspichiamo - prosegue il Presidente Figoli - che questi contributi siano finalizzati solo ed esclusivamente a rafforzare quel senso di appartenenza alla nuova comunità realizzando opere anche fisicamente riconducibili al nuovo Ente in cui riconoscersi e valorizzarsi. Pensiamo al collegamento dei 2 lungomari, ancora fisicamente separati che, previo accensione di un mutuo decennale, da estinguersi con i contributi statali con rate da 500.000,00 euro annuali, potrebbe vedere finalmente la luce. Rimarrebbero, comunque a disposizione annualmente, 1 milione e 500.000 euro per altre opere di riqualificazione territoriale e d'integrazione sociale con al centro il tema fusione”.
Nei giorni scorsi si è riunito il direttivo dell’Osservatorio per fare il punto della situazione circa l’operato dell’Amministrazione Stasi. Sono emersi pareri di diverso orientamento nella consapevolezza diffusa che sia ancora prematuro esprimere delle valutazioni circa un vero e attento monitoraggio delle attività in chiave fusione. Eccepito tuttavia il dato dell’approccio culturale in ordine ad iniziative che favoriscano una maggiore integrazione sociale tra le due ex comunità.
Nelle ultime ore infine, la Commissione Giustizia ha incontrato la deputata Elisa Scutellà, componente della commissione parlamentare Giustizia, la quale ha assunto l’impegno di relazionarsi con l’Osservatorio ad intervalli di tempo calendarizzati al fine di avviare un rapporto sinergico nell’interesse della comunità.