Variante piano spiaggia comunale, III appuntamento al Lido comunale
Numerosi gli interventi del pubblico, con puntuali proposte da parte di cittadini ed esponenti di varie realtà associazionistiche reggine. Anche queste proposte, insieme a quelle registrate nel corso degli incontri svoltisi a Gallico e a Pellaro, contribuiranno alla definizione del Piano Spiaggia vero e proprio.
È successo nel corso del III e ultimo incontro partecipativo relativo all’iter di redazione della Variante generale del Piano Spiaggia del Comune di Reggio Calabria, a far séguito ai due precedenti tenutisi nei giorni precedenti a Gallico e poi a Pellaro, rispettivamente nella periferia Nord e periferia Sud della città.
Davanti a una folta platea di cittadini interessati alla gestione della cosa pubblica e al futuro assetto di Reggio, col sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessore comunale all’Urbanistica Mariangela Cama erano presenti il dirigente al settore Antonino Cristiano, l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Irene Calabrò, i consiglieri delegati a Patrimonio Giuseppe Sera e allo Sport Giovanni Latella, il sindaco di Villa San Giovanni Giovanni Siclari, operatori commerciali e turistici, rappresentanti degli Ordini professionali tecnici.
“Importante che tanti reggini vogliano contribuire attivamente all’elaborazione del Piano, andando oltre la mera questione del piano d’ascolto previsto nel procedimento, ma guardando complessivamente alla trasformazione del territorio, inteso come dotazione di strumenti urbanistici ma pure come scelte di opere, strutture e servizi da realizzare nei vari angoli di Reggio”, ha rilevato il sindaco Falcomatà.
E l’assessore all’Urbanistica Mariangela Cama ha rilevato come “la metodologia che abbiamo voluto mettere in campo, che ha fornito ottime risposte in termini partecipativi, al lavoro che andremo adesso a completare offre una legittimazione particolare e una visione ampia, unitaria. Un dato strategico anche per via della crescita di un partenariato volontario attivo, dove la parte forte non sono solo i gestori della cosa pubblica ma anche i soggetti privati. A dieci anni dal varo del precedente Piano Spiaggia, su questo pur valido strumento hanno inciso i molteplici cambiamenti intervenuti in termini normativi e di programmazione: intendiamo redigere in chiave innovativa e pienamente condivisa questo prezioso strumento di pianificazione entro l’avvio della prossima stagione balneare, in modo da non lasciare nodi irrisolti”.