“Up&Down”: Paolo Ruffini analizza le ‘abilità' e ‘disabilità umane’ in chiave ironica
Tutto pronto per il primo dei quattro spettacoli del grande teatro italiano al Grandinetti di Lamezia Terme. L’appuntamento è il 6 novembre, alle 20.45 con Up&Down con Paolo Ruffini e gli attori della compagnia Mayor Von Frinzius, regia di Lamberto Giannini.
Uno spettacolo di grande successo che nel 2018 ha fatto registrare 50 repliche in 42 teatri, con un totale di 38 sold out e oltre 45mila biglietti venduti. Il tour 2019 torna a grande richiesta con oltre 70 repliche previste.
Paolo Ruffini è in scena con gli attori disabili della Compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno (cinque di loro con Sindrome di Down, uno affetto da autismo e uno in carrozzina). Un happening comico, irriverente e commovente che ha come filo conduttore le relazioni umane e le emozioni.
Attraverso il filtro dell’ironia si indaga il significato di abilità e disabilità, non in riferimento alla condizione genetica, quanto alla felicità, alla bellezza, all’ascolto perché a prescindere dal numero dei cromosomi, siamo tutti diversamente abili, diversamente normali e normalmente diversi.
La rappresentazione, a tratti surreali e dagli sviluppi inaspettati, è connotata da una forte componente di improvvisazione che interrompe le liturgie teatrali e offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano e attori e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio.
Promosso dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, Vacantiandu, con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta, è uno dei progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi Pac 2017-2020.