Vaccinazione antinfluenzale, Fimmg: “Asp tarda il servizio, vogliamo tempi certi”
“Ancora non abbiamo avuto alcuna indicazione dalla direzione aziendale sull’inizio della ‘Campagna vaccinale anti-influenzale – 2019-2020’. Siamo già in ritardo, ma ci auguriamo che l’Asp di Catanzaro si attivi al più presto in quanto il nostro sindacato ha sempre operato al servizio e per la salute dei cittadini, obiettivi prioritari per i medici di medicina generale”.
E’ quanto affermano dalla Fimmg di Catanzaro, il più importante sindacato dei medici di medicina generale. “La campagna vaccinale contro l’influenza stagionale – aggiungono - è raccomandata soprattutto alle categorie a rischio, come anziani e malati cronici, ma anche per le categorie sensibili quali, ad esempio, i familiari di soggetti fragili o immunodepressi”.
“Non bisogna, inoltre, dimenticare – precisano – che l’influenza e la polmonite sono classificate tra le prime dieci principali cause di morte in Italia, e anche per tali ragioni si rende necessario e imminente l’inizio della campagna vaccinale allo scopo di raggiungere la copertura vaccinale della popolazione, fissata al 75% dal Ministero della Salute”.
“Ricordiamo che la Calabria, in termini di copertura anti influenzale, risulta essere ai primi posti – precisano dalla Fimmg Catanzaro - rispetto alla maggior parte delle regioni italiane. La nostra Regione si è contraddistinta in positivo e le Uccp (Unità Complesse Cure Primarie), che rappresentano nuovi modelli organizzativi della medicina generale, operando già da più di cinque anni sul territorio aziendale, garantiscono una disponibilità oraria di 24 ore al giorno per sette giorni alla settimana”.
“Il nostro obiettivo – evidenziano – è quello di sensibilizzare i cittadini-utenti, dare una corretta informazione e mettere al servizio del territorio le nostre professionalità. Occorre, infatti, ricordare che chi non si vaccina rappresenta un pericolo non solo per sè stesso ma anche per l’intera popolazione”.
“Attendiamo soltanto – concludono dalla Fimmg Catanzaro - che l’Asp di Catanzaro ci dia indicazioni sull’inizio della ‘campagna vaccinale’. Speriamo lo faccia nel più breve tempo possibile in modo da fornire ai medici di medicina generale l’opportunità di somministrare i vaccini ai propri assistiti e confermare l’attività virtuosa della nostra Regione. Al momento, però, le prospettive non sono certo incoraggianti in quanto l’Asp di Catanzaro non ha ancora proposto, ai medici di medicina generale, alcun accordo aziendale per la campagna vaccinale’”.