Protesta sui vaccini, Fimmg: “Accolte nostre richieste, si punta al 75% della popolazione”
I medici della Fimmg interrompono la protesta annunciata sabato scorso, ovvero l’intenzione di non ritirare i vaccini antinfluenzali (QUI) messi a disposizione dell’Asp di Catanzaro, lamentando una insufficienza degli stessi a soddisfare le esigente di tutti pazienti.
Fino alla tarda serata di ieri, difatti, sono continuati i colloqui con l’azienda ospedaliera che ha fatto poi sapere provvederà a fornire i vaccini necessari per la campagna anti influenzale 2020-2021.
Tra questi sono compresi quelli tetravalenti, i più efficaci e sicuri e utilizzati normalmente per tutelare gli utenti di tutte le fasce d’età.
La preoccupazione dell’associazione di categoria era quello che fosse disponibile un eccesso di vaccino audiuvato, indicato, in maniera esclusiva, per gli ultra sessantacinquenni, cosa che avrebbe lasciato scoperta la rimanente parte della popolazione.
“Accolte le nostre sollecitazioni, ringraziamo per la sensibilità dimostrata alle richiese la Commissione Prefettizia dell’Asp di Catanzaro, composta dalla dott.ssa Luisa Latella, dalla dott.ssa Franca Tancredi e dal dott. Salvatore Gulli, ed il direttore sanitario, dott. Ilario Lazzaro”, afferma soddisfatto il dott. Gennaro De Nardo, segretario generale della Fimmg Catanzaro.
“Recepite le nostre istanze - prosegue - vengono a cadere le ragioni alla base della nostra protesta, che verrà immediatamente interrotta ed i nostri iscritti si recheranno prontamente a ritirare i vaccini contro l’influenza presso i servizi farmaceutici territoriali”.
De Nardo tiene a puntualizzare poi come in un momento così delicato “non possiamo che essere pronti ad ogni forma di collaborazione con le istituzioni, in quanto certi che solo attraverso una virtuosa sinergia tra le parti si possono raggiungere gli obiettivi più ambiziosi per la tutela della salute”.
Di recente, infatti, una proficua sinergia tra la Fimmg e l’Azienda Sanitaria ha consentito alla provincia di Catanzaro di superare il 71% di pazienti sottoposti ai test sierologici per il personale scolastico, attestandosi al primo posto tra le province calabresi. Proseguendo in questa direzione, l’associazione si auspica come obiettivo minimo, in tema di coperture vaccinali anti influenzale, di riuscire a raggiungere una il 75% della popolazione.
“La tutela della salute pubblica è la nostra priorità e perseguiremo sempre questo obiettivo con responsabilità e spirito di servizio”, conclude De Nardo.