Si finge in preda ad un attacco cardiaco per andare a prelevare: ritorna ai domiciliari
Un piano escogitato per evadere dalla detenzione domiciliare, quello che ha cercato di mettere a punto F.P. 38 anni catanzarese, che nella giornata di ieri accusava un malore nel corso di una telefonata al 118 ed alle Sale Operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Peccato però che lo scaltro raggiratore, avesse per ben quattro volte violato gli obblighi prescritti in passato dall’Autorità Giudiziaria. Una messa in scena che non ha ingannato gli Agenti della Squadra Volante per il fatto che l’uomo aveva rifiutato di farsi soccorrere dall’ambulanza, insistendo per volersi recare di persona in ospedale.
Difatti ieri mattina, dopo pochi minuti dalla telefonata, intorno alle 10:30 è stato sorpreso in ottime condizioni fisiche nei pressi dell’Ufficio Postale del quartiere “Santa Maria” di Catanzaro, verso cui si dirigeva con in mano un libretto postale di risparmio.
Nuovamente invitato ad essere soccorso avrebbe poi rifiutato di sottoporsi ad una visita dicendo di sentirsi subito meglio. Dichiarato in arresto è finito ancora una volta ai domiciliari.