Il Comune di Catanzaro si candida a “Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019”.
Il Comune si candida per la designazione della Città di Catanzaro, Capoluogo della Calabria, quale “Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019”. Lo ha deciso la giunta comunale presieduta dal sindaco Rosario Olivo, sentita la proposta dell’assessore alla cultura, Antonio Argirò. Il riconoscimento è stato introdotto nel 1999 dal Parlamento europeo e dal Consiglio d’Europa che hanno fissato un’azione comunitaria denominata “Capitale Europea della Cultura” per gli anni 2005-2019 al fine di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee e contribuire a migliorare la conoscenza reciproca tra i cittadini europei.
Gli Stati Membri dell’Unione Europea possono, quattro anni prima dell’evento, presentare alla Commissione Europea il fascicolo di candidatura della Città o delle Città ammissibili; Il Parlamento Europeo ed il Consiglio d’Europa hanno istituito un sistema di rotazione fra gli Stati membri per la designazione delle Città “Capitali Europee della Cultura” e hanno attribuito al Governo Italiano e al Governo Bulgaro la possibilità di designazione di una propria candidatura per l’anno 2019. “la Città di Catanzaro, in questi ultimi anni, ha intrapreso un percorso virtuoso di crescita culturale e di riqualificazione del tessuto urbano – ha spiegato Argirò - avvicinandosi, sempre più, alla dimensione di Città Europea che, accanto alle funzioni di governo che le derivano dal suo status di Capoluogo della regione Calabria, pone grande attenzione ed incentiva i valori dell’accoglienza e delle molteplici espressioni artistiche e culturali. Abbiamo, inoltre, dato seguito a specifiche sollecitazioni di un comitato spontaneo di cittadini catanzaresi, di disporre l’avvio delle procedure necessarie per la designazione della Città di Catanzaro quale “Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019”.
Tale richiesta sarà supportata da una relazione indicante i presupposti utili per prefigurare fattibilmente la candidatura di Catanzaro, la Città “dei due mari” (Ionio e Tirreno), al centro di una Regione, cuore del Mediterraneo, e terra ricca di preziosi giacimenti culturali e di notevoli bellezze paesaggistiche. Viaggiatori e scrittori, italiani e stranieri, hanno dedicato a Catanzaro pagine rigorose, struggenti, ammirate che la connotano per i modi civili e ospitali dei suoi cittadini, per il richiamo esercitato dalle adornate chiese e dai possenti palazzi e più per il dominio estetico sui paesaggi splendenti di verdi e di azzurri in una luce limpidissima. Solo per avanzare alcuni esempi, Giovanni Richard di Saint-Non nel 1778 così la definiva “…Ci avevano fatto provare tanta paura ma era il luogo dove durante tutto il nostro viaggio avevamo visto esercitare l’ospitalità con la più grande cordialità e generosità…”. E ancora, Alfred De Custine nel 1812 confida: “Medito un progetto il cui solo pensiero mi fa battere il cuore: il viaggio in Calabria” e Paul Courier poco dopo spiega: “Siamo in fondo allo stivale, nel più bel paese del mondo”, mentre nel 1915 Edward Hutton esclamò: “La Calabria è una terra di una bellezza tale che noi non abbiamo mai sognato”. Il percorso da seguire, per la designazione, è definito dalle date “obbligate” stabilite nella Decisione n. 1622/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 ottobre 2006 istitutiva dell’azione comunitaria a favore della manifestazione “Capitale Europea della Cultura” per gli anni 2007/2019 che prevede: Anno 2011:formazione struttura operativa; Anno 2013: bando di candidatura del MiBAC; Anni 2013/2014: presentazione delle candidature (10 mesi dal bando); Anno 2014: prima riunione della giuria di esperti internazionali per la prima selezione; Anni 2014/2015: seconda riunione della giuria per la selezione finale; Anno 2015: notifica della candidatura alle istituzioni europee; avviso del parlamento Europeo e nomina della Capitale Europea della Cultura per l’Italia; Anni 2015/2018: monitoraggio da parte di esperti designati dal Parlamento Europeo, dalla Commissione e dal Comitato delle Regioni; Anno 2019: realizzazione delle attività e manifestazioni della Capitale Europea della Cultura.
L’esecutivo ha deciso, quindi, di avviare l’iter di candidatura per l’anno 2019, chiedendo, a riguardo, il sostegno all’iniziativa della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro e delle altre Città Capoluogo (Cosenza, Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia). Inoltre, si favorirà, tra tutti i cittadini, la partecipazione al confronto sui temi che riguarderanno la candidatura di Catanzaro, creando, all’interno di un processo di divulgazione e promozione, reali strumenti di condivisione (forum associativi, gruppi di lavoro, ecc…) ed un tavolo tecnico/politico che sia rappresentativo di tutti i settori della società civile e culturale che diventi il destinatario delle responsabilità del percorso di candidatura.