Ergastolo ostativo: lunedì iniziativa dell’Università “Mediterranea” di Reggio
Si terrà lunedì 18 novembre, alle ore 10:30, presso l'Aula "Sebastiano Ciccarello" dell'Università "Mediterranea" (Feo di Vito, Reggio Calabria) l'iniziativa dal titolo: "Il diritto alla speranza. L'ergastolo ostativo alla luce del 'caso Viola' e della sentenza della Corte costituzionale".
Che cosa significa essere condannati a un "ergastolo ostativo"? Quali sono le circostanze criminali che spingono uno Stato di diritto a prevedere un "fine pena mai"? Per quale motivo, ben due Corti supreme – la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e la Corte costituzionale italiana – hanno chiesto al nostro Legislatore di intervenire in materia di "carcere a vita"? E infine: quanti elementi di verità contiene l'espressione "i boss mafiosi usciranno presto dalla galera"? La sentenza della Corte di Strasburgo sul "caso Viola" e la recente pronuncia della Consulta italiana hanno generato una valanga di interrogativi nell'opinione pubblica, che - a causa di informazioni inesatte e a volte consapevolmente non veritiere - hanno a loro volta sollevato un vortice di paura, incredulità, stupore; di indignazione.
Senza un approccio di conoscenza e di approfondimento delle varie questioni coinvolte, questi indomabili stati d'animo collettivi rischiano di essere alimentati a dismisura, contribuendo così a distanziare irrimediabilmente il cittadino dalle Istituzioni dello Stato. Un team di ineguagliabili professionisti consentirà al corpo studentesco del nostro Ateneo e alla società civile reggina di poter affrontare gli aspetti più salienti di questo delicato quanto affascinante dibattito, grazie a un incontro fortemente voluto dagli stessi relatori e dal laboratorio "Incontri tematici" del Movimento "Contaminiamo i Saperi". Questa imperdibile opportunità di studio e di analisi, che ha già ricevuto il patrocinio dell'Ordine degli Psicologi della Calabria - e per la quale verrà richiesto il riconoscimento di un credito formativo per gli studenti Di.Gi.E.S. -, si svolgerà nel luogo che per eccellenza costituisce un indispensabile collante tra la società e i suoi protagonisti del futuro, ossia l'Università. Sarà inoltre possibile ricevere attestati di partecipazione per eventuali esigenze lavorative e curriculari.