Alterava il cronotachigrafo per guidare più ore di seguito, multato autotrasportatore
Una pattuglia della Polizia Stradale di Crotone, durante un controllo sulla Strada statale 106, ha fermato un autotrasportatore diretto in Sicilia, D.S., che alterava le risultanze di registrazione dell’apparecchio cronotachigrafo. All'uomo è stata contestata la violazione prevista dall’art. 179 del codice della strada, con irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria di 1.736 euro, adottata la sanzione amministrativa accessoria della patente di guida per la successiva sospensione, decurtati 10 punti dalla patente e sequestrato amministrativamente il dispositivo alterante.
La Polizia, dal controllo dell'autocarro Scania 440 condotto da D.S., alla disamina delle risultanze del cronotachigrafo, ha potuto appurare alcune discrasie in ordine ai periodi di pausa e percorrenza. Tali anomalie hanno spinto gli agenti ad eseguire un più approfondito controllo tecnico-visivo a seguito del quale è stata scovata la presenza di un magnete sul sensore del cambio del veicolo (dispositivo che rileva i giri del motore, traducendoli in velocità e trasmettendoli all’apparecchio cronotachigrafo) che consentiva di registrare delle pause di guida allorquando, per contro, il veicolo era in movimento.
In concreto, un’alterazione delle risultanze di guida in pregiudizio della sicurezza della circolazione stradale. Secondo le norme comunitarie, richiamate peraltro dall’art. 174 del codice della strada, infatti, i conducenti professionali di merci e viaggiatori possono guidare per un massimo di 9 (nove) ore giornaliere con una pausa di 45 minuti ogni 4 ore e mezza, ovvero una pausa di 5 minuti per ogni ora di guida.