Presentazione dell’opera Sirene alla libreria Ubik di Cosenza
Mercoledì 16 febbraio 2011, alle 17:30, presso la Libreria Ubik, si terrà la presentazione dell'opera Sirene: melologo con musiche scritte da Ivano Morrone e testo di Carlo Cipparrone. L'opera sarà eseguita, per la prima volta in un teatro, il Venerdì successivo, 18 febbraio ore 21.00, presso il Teatro Morelli in occasione del concerto Esecuzioni Elettroacustiche organizzato dall'associazione culturale Tecne. Tecne è un’associazione culturale per la ricerca, la promozione e la diffusione dei nuovi linguaggi dell'arte in campo visivo, musicale, sonoro e audiovisivo. L’associazione è costituita da giovani musicisti e artisti cosentini, che si propongono di dare concreta espressione alle possibilità già insite nella città. Punto di partenza, la convinzione che il rapporto tra cittadini e spazi culturali del territorio sia legato profondamente al loro uso, ossia al modo in cui la città stessa riesce a caricarli di significati e di valori.
Sirene è un'opera in forma di melologo, su testo di Carlo Cipparrone e musiche di Ivano Morrone, in cui, tra realtà e immaginazione, viene descritto il viaggio delle sirene che oggi affiorano dai nostri mari: le nere sirene che arrivano dalle sponde dell' "altro" Mediterraneo, quello che bagna i paesi del Nord Africa. I testi sono liberamente tratti dalle inchieste e dalle cronache giornalistiche di testate italiane e straniere, ma anche da trasmissioni radio-televisive dedicate ai migranti. La musica "segue" il viaggio delle sirene di cui si racconta, creando paesaggi musicali che utilizzano le risorse espressive di strumenti colti, popolari e della voce. L'opera prevede anche una componente visiva creata mediante la proiezione di una successione di immagini. Il suono prodotto dai musicisti interagisce con le immagini proiettate, modificandole in tempo reale e creando un flusso visivo che si articola ed evolve assieme alla musica e al racconto del testo. L'opera sarà eseguita Venerdì 18 febbraio, presso il Teatro Morelli in occasione del concerto Esecuzioni Elettroacustiche, evento organizzato dall'associazione Tecne, nell'ambito della rassegna Incontri nel Multiverso, con l'intento di fornire al pubblico cosentino l'occasione di conoscere e confrontarsi con la musica elettroacustica e con le sperimentazioni legate all'impiego delle tecnologie elettroniche e informatiche in campo musicale. La Musica Elettroacustica è un importante ambito della musica contemporanea caratterizzato dall'impiego all'interno dei processi compositivi delle diverse tecnologie elettroacustiche, sia quelle legate all'elettronica analogica, sia quelle connesse all'informatica musicale e all'uso dei calcolatori per la sintesi e l'elaborazione del suono. L'impiego delle tecnologie elettroniche e informatiche ha radicalmente cambiato la composizione musicale spingendo musicisti e compositori a investigare gli aspetti più profondi del suono. Ciò ha portato a un radicale cambiamento nella pratica e nella visione della composizione musicale che nel tempo si sono trasformate da un approccio basato sulla composizione mediante suoni preformati (composizione con strumenti tradizionali) alla composizione dei suoni stessi. Per tale motivo la Musica Elettroacustica risulta essere una forma d'arte basata prevalentemente sul suono e sull'ascolto di ciò che non è comunemente udito. Il programma del concerto Esecuzioni Elettroacustiche presenta al pubblico brani, tratti dal repertorio internazionale, che hanno assunto un ruolo determinante nell'evoluzione di questa giovane forma d'arte, e fornisce a compositori e musicisti italiani e calabresi uno spazio per presentare le proprie più recenti composizioni. A tale concerto prenderanno parte musicisti provenienti dal Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, e in particolare, maestri e allievi del Dipartimento di Musiche e Nuove Tecnologie. Le opere in programma sono: - due brani realizzati con mezzi elettronici che non richiedono la presenza di esecutori dal vivo (musica acusmatica), - una performance in cui uno strumento musicale tradizionale ( il violoncello) interagisce in tempo reale con un sistema informatico che elabora e trasforma il suo suono, e, infine, - l'opera audio/video Sirene per cinque musicisti e voce recitante in cui il video viene generato e modificato in tempo reale in base al suono prodotto dai musicisti e dall'attrice.