Esplode bombolone del gas, tragedia sfiorata a Mirto Crosia
Tragedia sfiorata a Mirto Crosia, popoloso centro sullo Jonio cosentino, dove intorno alle undici di ieri sera, domenica 8 giugno, un bombolone del gas è esploso causando l’incendio di una palazzina di località Sorrento e causando il ferimento di tre persone, rimaste ustionate ma fortunatamente non in pericolo di vita.
Tra i feriti, sebbene in modo lieve, anche una bambina di 10 anni, mentre la più grave è la mamma, la consigliera comunale ed ex assessore Graziella Guido, che è stata trasferita, già dalla serata di ieri, nel centro grandi ustioni di Bari. L'altro ferito è il cognato della donna, che si trova ora nell'ospedale di Rossano.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Cirò Marina insieme ai colleghi di Corigliano Rossano che hanno messo in sicurezza l’area e affidato i malcapitati alle cure dei sanitari del 118 che hanno provveduto al loro immediato trasferimento in ospedale.
Le indagini per comprendere la causa della deflagrazione - tra l’altro talmente forte da essere stata avvertita anche nei comuni limitrofi - sono condotte dai carabinieri della stazione locale.
Il bombolone del gas era collocato all'esterno di una villetta bifamiliare. I residenti hanno raccontato d'aver dapprima sentito un boato e subito dopo di aver visto le fiamme propagarsi alla palazzina.
(in aggiornamento)