Tutto pronto a Palazzo Santa Chiara per “Tutti uguali, tutti diversi con la lettura”
Creare consapevolezza nei genitori, negli educatori e negli operatori sanitari dell'importanza della lettura per lo sviluppo psichico e affettivo del bambino; coinvolgere il maggior numero di genitori e di bambini della fascia 0 - 6 anni della provincia di Vibo Valentia; avviare esperienze di lettura ad alta voce nei "punti di contatto" tra bambino e genitore. Sono questi gli obiettivi del progetto “Tutti uguali, tutti diversi con la lettura” risultato vincitore su scala nazionale del Bando Leggimi 0-6" 2018, emanato dal MiBACT attraverso il Centro per il libro e la lettura.
È il progetto promosso dal Sistema Bibliotecario Vibonese finalizzato alla promozione della lettura nella prima infanzia che si presenta, e lo fa con un incontro pubblico, aperto agli addetti ai lavori (insegnanti, pediatri, operatori sanitari, educatori) ma anche e soprattutto alle famiglie. Saranno proprio le famiglie, infatti, le principali destinatarie del progetto, che con una serie di iniziative mirate punta in particolare a promuovere la lettura tra i più piccoli ma anche a sensibilizzare ed informare i genitori circa i benefici che la lettura in età precoce può apportare allo sviluppo intellettivo ed emotivo del bambino.
L'appuntamento è fissato per mercoledì 27 novembre alle 18.30 a Palazzo Santa Chiara. Oltre a Gilberto Floriani (Direttore del SBV e ideatore del progetto), interverranno l'illustratrice Jole Savino, autrice del logo ufficiale di "Tutti uguali, tutti diversi con la lettura", Antonella Cuzzola (neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta), Caterina Staropoli (psicologa e psicoterapeuta) e Giulia Masdea (logopedista).
Il presupposto da cui "Tutti uguali, tutti diversi con la lettura" trae ispirazione è rintracciabile nell’idea che la lettura, anche sin dalla più tenera età, rappresenti un' attività essenziale per l’individuo e la società, da cui dipende strettamente la crescita intellettuale ed economica di un Paese. Come ampiamente dimostrato dalla ricerca scientifica leggere sin dai primi mesi di vita, addirittura in età prenatale e comunque in età prescolare, rappresenta una buona pratica, raccomandata anche da Oms, Unicef e Unesco, da attuare perché siano correttamente poste le basi neurobiologiche utili ad un adeguato sviluppo cognitivo e intellettuale del bambino, anche al fine di radicare precocemente il piacere per la lettura e più in generale lo sviluppo delle capacità di ascolto dei piccolissimi.
Il progetto, rivolgendosi ad una fascia di bambini in età prescolare e alle loro famiglie, pone tra i suoi obiettivi la creazione di una rete che favorisca una stretta collaborazione tra il settore culturale e quello socio-sanitario, dando vita a una politica di alleanze tra i vari soggetti coinvolti (SBV e biblioteche presenti sul territorio, ma anche nidi, scuole dell’infanzia, consultori, studi pediatrici, centri di riabilitazione, ecc.) per generare un’azione sistematica di promozione della lettura in età prescolare.
"Tutti uguali, tutti diversi con la lettura” realizzerà un insieme di metodologie e procedure che possano costituire un affidabile modello per modificare le abitudini familiari introducendo la lettura ad alta voce come buona pratica, sensibilizzare operatori sanitari e insegnanti di asili nido e scuole dell’infanzia affinché introducano stabilmente la lettura ad alta voce nel loro operato quotidiano, realizzare materiale informativo da distribuire negli ospedali con reparti di ostetricia, negli ospedali pediatrici, nei centri vaccinali, negli studi pediatrici e nei consultori, realizzare iniziative indirizzate ai bambini con disabilità e azioni specifiche rivolte alle aree più disagiate del territorio vibonese.
Di particolare importanza appare la diffusione di libri di qualità che avrà sede presso asili nido e scuole materne, biblioteche, studi pediatrici, centri vaccinali, centri di riabilitazione, reparti di pediatria e altre strutture frequentate ad bambini, individuate tra i 50 comuni della provincia di Vibo Valentia. Tale intervento prevede nella sua realizzazione la creazione di Punti Lettura specificatamente arredati in cui gli utenti possano avere una facile accessibilità al libro e/o partecipare periodicamente ad attività laboratoriali e di lettura ad alta voce gestite dagli operatori aderenti al progetto. Mentre nell’unico punto nascite dell’intera provincia di Vibo Valentia, il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale "G. Jazzolino" di Vibo Valentia, si farà “dono del libro” ai nuovi nati e allle loro famiglie.