Lamezia, grande attesa per il concerto di Sergio Cammariere
Grande attesa a Lamezia Terme per il ritorno di Sergio Cammariere. Il cantautore crotonese terrà il suo unico concerto calabrese del nuovo tour il 7 dicembre alle 21 al Teatro Grandinetti e. Sarà il primo concerto di musica d’autore del riaperto teatro lametino, organizzato da Ruggero Pegna per il suo XXXIII festival “Fatti di Musica” e dall’Associazione “I Vacantusi”.
Con Cammariere, saliranno sul palco anche i suoi fedeli e straordinari musicisti: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni, Daniele Tittarelli, sax. Nella scaletta, oltre ai grandi successi che lo hanno consacrato tra i principali nomi della musica d’autore italiana, anche i brani del nuovo album “La fine di tutti i guai”.
In oltre due ore, insieme alle tante incursioni jazz, gemme di un live tra i più belli, si potranno dunque riascoltare “Sorella mia”, “L’amore non si spiega”, “Nessuna è come te”, la splendida “Padre della notte”, il super successo sanremese “Tutto quello che un uomo”, la bellissima “Dalla pace del mare lontano”, fino a “Via da questo mare” e “Cantautore piccolino”.
Ruggero Pegna, amico ed esclusivista calabrese dell’artista, presentando l’evento ha risposto ad alcune domande della stampa. Dopo la candidatura a sindaco ritorna nel suo mondo. Come giudica l’esperienza politica?
“Ho spesso fatto incursioni nel mondo della politica, stazionando sempre tra cultura, arte, impegno socio-umanitario, cioè facendo politica vera, a modo mio. A sorpresa e all’ultimo istante, mi è stato proposto e ho accettato. Per carattere è più facile che affronti una sfida, piuttosto che non averne il coraggio. Credo che avrei potuto dare molto in termini di organizzazione e idee alla mia città. Sono comunque felice di aver proposto un’immagine positiva di Lamezia, nuova, pulita, pacata.
Che effetto le fa tornare nel teatro della sua città? Alcuni in questi giorni l’hanno accusata di non pensare a Lamezia e di organizzare i suoi eventi in altre Città.
“In questo teatro ho portato stelle come Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Gino Paoli, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Pooh e molti altri. Purtroppo, ha un palcoscenico molto piccolo e capienza ridotta e, nonostante questi limiti, in condizioni di agibilità ho sempre fatto il massimo per programmarci eventi di prestigio. Rispetto all’accusa di non aver portato eventi a Lamezia, nulla di più falso, in linea con una campagna elettorale che fan avversi hanno condotto con bugie e offese. Da Vasco Rossi a Ligabue, da Pino Daniele a Carlos Santana, Zucchero, Giorgia, Ramazzotti e centinaia di altri, a Lamezia ho portato tutti, fino al Demofest e al Calabria Fest dello scorso giugno in mondovisione Rai Play. Poi, se le strutture sono state dichiarate inagibili, l’accusa andava rivolta altrove ma, forse, questo è proprio il limite della mia città, non riuscire a vedere la realtà.”.
Lei ha aderito all’invito di fare squadra con le principali associazioni culturali della Città, con quali propositi?
“Ho sempre creduto nell’unione di più forze per condurre battaglie di ogni tipo, infatti sono stato anche tra i fondatori e dirigenti di Assomusica a livello nazionale. Qui a Lamezia ci sono figure di prestigio e associazioni importanti, ambiente ideale per discutere di temi culturali. Con i Vacantusi, sto anche coorganizzando eventi, come questo di Cammariere inserito nei rispettivi festival.”.
Come vede il futuro dei grandi eventi musicali a Lamezia?
“Sicuramente positivo. Ho visionato il nuovo palasport ed è ideale per grandi eventi, per via di soluzioni tecniche in linea con le recenti normative sui locali di pubblico spettacolo. Poi, spero che vengano resi agibili l’Anfiteatro di Parco Mitoio e tutte le strutture capaci di ospitare eventi. Da direttore artistico-organizzativo del Calabria Fest Rai per Art-Music&Co, confermo la nostra intenzione di riproporlo a giugno su Corso Numsitrano, a patto che ci sia un contributo del Comune e di sponsor che, nella scorsa edizione, sono stati assenti. Ci sono Città importanti che hanno fatto proposte interessanti, valuteremo. Per Lamezia, l’ideale sarebbe realizzare un vero grande teatro regionale, di almeno 1500 posti e con un palcoscenico in linea con i principali teatri italiani”.