Giallo in Emilia. Dentista calabrese ritrovato morto in un fosso
Pare tingersi di giallo la morte di uno stimato professionista di origine calabrese, in particolare di Reggio Calabria, trovato cadavere nei pressi di un fossato, in via Mantegna, a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia.
La vittima è Antonio Favasuli, 63enne dentista in un studio di Modena, e che tra l’altro era scomparso da casa da mercoledì scorso, scomparsa denunciata sia dai familiari che da alcuni amici tramite le pagine di Facebook, su cui era stato pubblicato un post per sperare di avere informazioni utili al suo ritrovamento.
Le ricerche dell’uomo erano partite subito, ed utile in tal senso era stata anche una sua foto pubblicata sul social network, con tanto di recapiti telefonici per eventuali segnalazioni, il tutto condiviso poi da molti cittadini.
Ricerche che si sono concluse, purtroppo, con la scoperta del cadavere di Favasuli da parte di un passante, appunto nei pressi del fosso di via Mantegna.
Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri di Casalgrande, intervenuti sul posto e che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Le ipotesi al vaglio non escludono alcuna pista, tra cui quella che il 63enne possa essere stato vittima di un malore improvviso.
Una tesi che potrebbe essere confermata dalla presenza di una ferita alla testa dell’uomo che da un primo esame parrebbe compatibile con le conseguenze di una caduta accidentale.