Concorso Uilt, sorprendente attualità nello spettacolo “Le Pillole di Ercole”
Di scena a Chiaravalle per il concorso regionale Uilt (Unione italiana libero Teatro) Centrale lo spettacolo “Le Pillole di Ercole”, commedia brillante a firma di Charles M. Hennequin e Paul Bilhaud, regia Lino Caridi, rappresentata dalla Compagnia “Nicola Valentino” di Soverato.
Dieci attori sono i protagonisti di una vicenda, che in questo adattamento è riferita agli anni ‘30 –’40. La prima ambientazione scenica è lo studio di un medico, i successivi due atti si svolgono nella hall di un albergo. È una commedia degli equivoci, spassosa che dipana la sua trama dalla difficoltà di una coppia, un medico e la sua bella signora, di concepire un figlio. La situazione si complica con l’apparizione di un miliardario americano che chiede soddisfazione al dottore per aver consumato un rapporto con sua moglie.
La commedia è leggera, ma non banale. L’ironia si fa leva per una critica a certa borghesia sempre attenta alle apparenze, a quella borghesia “influenzata dal positivismo e fiduciosa nella scienza, vista come panacea di tutti i mali”.
C’è la ricerca del classico buon partito, c’è l’onore che soccombe al potere del denaro, una concezione di una donna che spesso diviene oggetto, che si può tradire e che – si riporta nelle note di regia – deve capire che la cosa può capitare”. Tematiche che vanno contestualizzate. “L’opera risale ai primi anni del secolo scorso, ma chissà perché sembra maledettamente attuale!”.
L’appuntamento come sempre si rinnova domenica alle 18.30 presso il Teatro “Impero”. Cura l’organizzazione del Concorso il Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle”, sotto la guida della Uilt Calabria. La competizione teatrale è patrocinata dall’Amministrazione comunale cittadina e supportata dalla Consulta della Cultura.