Mormanno: il fagiolo poverello ed il Magliocco inaugurano la festa del Perciavuttu
Il Magliocco e il fagiolo poverello bianco, identità alimentari tramandata nei secoli dagli agricoltori della Valle del Mercure, che grazie alla lungimiranza di giovani aziende oggi vivono una stagione di rilancio che è stata già riconosciuta vincente e propulsiva per l'intero territorio.
Un focus "La sovranità alimentare del Pollino" promosso dall'Amministrazione comunale di Mormanno, guidata dal Sindaco, Giuseppe Regina, sarà perciò spunto di riflessione sull’economia territoriale trainata dal settore dell’agricoltura e viticoltura, ed inserito per l’occasione nella festa di Perciavutti, che animerà il borgo del faro votivo dal 7 all'8 dicembre. L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Regina, in stretta collaborazione con l’associazione Comunalia, presieduta da Rosaria Vuozzo, organizzatrice dell’evento identitario.
All’evento prenderà parte il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il consigliere regionale con delega all'agricoltura, Mauro D'Acri, il portavoce di Slow Food Calabria, Maurizio Rodighiero presente insieme al membro del Comitato Esecutivo Regionale della Chiocciola, Giuseppe Costabile, il presidente del consorzio Terre di Cosenza Dop, Demetrio Stancati, il consigliere nazionale Conaf, Lina Pecora, il portavoce della comunità del cibo Slow Food del fagiolo poverello, Teresa Maradei, il sommelier e giornalista, Alessandra Molinaro.
Alle due identità alimentari del territorio sarà dedicato un convegno ad hoc il 7 dicembre alle 17 presso il Teatro San Giuseppe. Ad introdurre la serata, moderata dalla giornalista Paola Chiodi, sarà il sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, che riceverà dalle mani dell'ospite d'onore della festa di Perciavutti, Michele Affidato, la statuetta che raffigura il faro di Mormanno, coniata da due anni a questa parte dell'orafo calabrese.
Alla fine del convegno nelle cripte della chiesa di Santa Maria del Colle le aziende del territorio proporranno al pubblico una variegata interpretazione del Magliocco. Nell'area mercatale, invece, a pochi passi dalla piazza principale del borgo, il mercato slow food sarà animato dalle comunità del cibo del Fagiolo Poverello di Mormanno, la Comunità di Lamezia Terme per la valorizzazione della cultivar Carolea, comunità di Malito per il benessere, la comunità per la tutela della cultivar Dolce di Rossano, i produttori del Moscato di Saracena.
Dalle 19 invece nei rioni Costa, Casalicchio, Torretta e Capo Lo Serro, in collaborazione con le cantine delle varie province calabresi si apriranno al pubblico i vuttari che proporranno la gastronomia tipica della tradizione contadina del Pollino. La serata sarà animata dal concerto in piazza Umberto I di Ciccio Nucera con la sua band che vedrà la special guest di Tony Esposito.
Sabato la grande festa prenderà il via con la benedizione dei quartieri e l’accensione delle luminarie e dell’albero di Natale alle 19 da Piazza Umberto I e la conseguente apertura dei Vuttari nei quartieri Capo Lo Serro, Casalicchio, Costa e Torretta che in questi giorni sono al lavoro per arrivare preparati all’appuntamento, grazie al coinvolgimento di oltre 200 volontari che sono l’esempio lampante di come “Perciavutti” a Mormanno sia festa di popolo.
L’8 dicembre invece alle 11 il Palio delle botti lungo le strade del centro storico e le degustazioni in Piazza VIII Marzo a cura di Pollino Food Experience e la famiglia Barbieri che proporranno un matrimonio gastronomico tra il peperone crusco e il fagiolo poverello bianco, ed alle 12.30 con tutte le aziende coinvolte nella Comunità Slow Food per la salvaguardia della cultura agricola del fagiolo poverello. Spazio anche ai riti sacri della festa dell’Immacolata prima del finale in musica con il Quartetto d’archi del conservatorio di Cosenza presso la Chiesa di San Rocco.