Spoke Corigliano-Rossano, Stasi: “chiusura cardiologia inaccettabile”, riunione con Asp e dirigenti
La chiusura dell’Unità operativa di Cardiologia e UTIC dello Spoke Corigliano-Rossano “è inaccettabile e per certi versi assurda”. È quanto dichiara il sindaco del popoloso centro jonico cosentino, Flavio Stasi, che ha invitato per oggi, sabato 7 dicembre, presso la sede comunale di Palazzo Garopoli, la dirigenza dell’ASP bruzia e tutti i dirigenti interessanti delle Unità dello Spoke, con l’obiettivo di individuare, in tempi brevi, soluzioni utili al superamento dei problemi del reparto.
“Mentre i sindaci della Calabria stringono un patto col Ministro della Salute Speranza – afferma il primo cittadino - nell’Azienda sanitaria di Cosenza si sospendono i ricoveri per mancata manutenzione. Nuovamente ci troviamo di fronte ad un punto di non ritorno causato dall’assenza di governance reale della sanità calabrese, e non possiamo restare a guardare”.
Per Stadi, dunque, è necessario intervenire “per rendere adeguato in tutti i suoi aspetti il reparto senza sospendere, nemmeno per un giorno, alcun servizio al cittadino”.