Protesta personale Ospedale Mormanno a Cosenza

Cosenza Attualità

Una cinquantina di persone, tra medici, infermieri e precari dell'ospedale di Mormanno (Cosenza) hanno protestato vivacemente questa mattina presso la sede dell'ASP cosentina. Temono che si stia predisponendo il licenziamento del personale precario in servizio nella struttura, cosa che ne pregiudicherebbe, a loro dire, il funzionamento e il futuro. Ci sono stati momenti di tensione ed e' intervenuta anche una squadra della Digos della Questura di Cosenza, per sedare gli animi. L'ospedale di Mormanno, che ha 127 dipendenti, e' tra quelli a rischio nel Piano di Rientro della Sanita' calabrese. La direzione dell'ASP di Cosenza avrebbe pero' rassicurato sulla sorte dei dipendenti.

Franco Maria De Rose, commissario straordinario dell'Asp di Cosenza , ha incontrato una nutrita rappresentanza composta da personale medico, paramedico e operatori in servizio ail presidio ospedaliero di Mormanno. La riunione - spiega una nota - si e' tenuta questa mattina, presso la sede dell'Asp di via Alimena, a seguito di una vivace contestazione, immediatamente stemperata dal Commissario De Rose. In considerazione della numerosa delegazione, e' stato necessario interessare le forze dell'ordine, tempestivamente intervenute, al fine di assicurare il normale svolgimento delle attivita'". Hanno partecipato al Tavolo Mimmo Regina, segretario Regionale Fp Cgil, Sandra De Napoli e Domenico Perrone, rispettivamente segretari aziendali della Cgil e della Uil insieme a Carmine Blotta, assessore alla Sanita' del Comune di Mormanno. "Il Commissario De Rose - si legge - ha preso atto della situazione relativa alle problematiche del Presidio. In particolare, e' stata discussa la richiesta di revoca dell'ordine di servizio di trasferimento volontario di un infermiere professionale dal Presidio Ospedaliero di Mormanno al Presidio Ospedaliero di Castrovillari. E' stata sollevata, ancora, la questione della dotazione organica del personale per la divisione di Riabilitazione e della Lungodegenza. Infine, sono state affrontate le problematiche del mantenimento in servizio del personale precario e delle emergenze strutturali del Presidio. In riferimento all'ultimo punto, - e' scritto nella nota dell'Asp - De Rose ha precisato che e' gia' stato disposto il progetto per il prossimo avvio dei lavori. I vertici dell'Asp hanno manifestato apertura al confronto con l'obiettivo di individuare strategie condivise".