Terremoto, a Mormanno i cittadini protestano davanti al Comune
La cittadinanza di Mormanno, centro del Pollino colpito dal terremoto del 26 ottobre 2012, è in stato di agitazione e dalle 8 di questa mattina ha iniziato a presidiare pacificamente la sede del Comune in attesa dell'esito dell'incontro della delegazione dei sindaci del Pollino con il sottosegretario al bilancio Stefano Fassina sui progetti di ricostruzione dei centri colpiti dal sisma.
La popolazione interassata, che ha anche costituito un'associazione, priotesta poiché, affermano, sono "passati ormai oltre 8 mesi dal 26 ottobre 2012, giorno in cui la Comunità di Mormanno, colpita dal sisma di magnitudo 5.2, ha visto modificare in modo drammatico la sua vita quotidiana". I cittadini ricordano che il sisma ha costretto 114 famiglie ad uscire dalle proprie case per rifugiarsi in alloggi di fortuna "dove ancora risiedono pagando, tra l'altro, affitti esorbitanti" e lamentano "la quasi totale, desolante, assenza delle istituzioni, in particolare della Regione Calabria che, pur se a conoscenza delle loro difficoltà - dicono - ha messo in campo poche, per non dire nessuna iniziativa concreta a favore delle famiglie sfollate, che, a tutt'oggi, non sono ancora potute ritornare nella propria abitazione e delle attività economiche che non hanno ricevuto nessun sollievo neanche dal punto di vista fiscale. Di contro - concludono i cittadini - apprendono dalla stampa che un emendamento che poteva accendere un lume di speranza nelle popolazioni colpite è stato respinto dal Consiglio Regionale in data 28 giugno 2013".