Scopelliti, in visita nei comuni colpiti dal sisma
Il Governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, si è recato a Mormanno per far visita agli abitanti del luogo e, allo stesso tempo, fare il punto sulla situazione determinata dal sisma. “Ci siamo mobilitati sin dai primi minuti successivi alla scossa – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – mettendo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione pianificando gli interventi necessari per la popolazione con la Protezione Civile che ha risposto molto bene. Al momento c’è preoccupazione da parte dei cittadini, ma il quadro è abbastanza rassicurante. Non si possono fare previsioni sugli eventi delle prossime ore – ha aggiunto lo stesso Scopelliti – il nostro augurio è che non si verifichino situazioni di maggiore allarme. Sulla prevenzione, auspichiamo l’istituzione di un tavolo tecnico permanente con il Governo centrale che deve guardare con grande attenzione al Sud.
La Calabria – ha concluso il Presidente Scopelliti – è una Regione ad alto rischio sismico e serve una seria pianificazione degli interventi da effettuare negli anni, per la messa in sicurezza di tutte le aree ed i territori interessati da questo problema, al fine di tutelare nel miglior modo possibile i nostri cittadini.” Il Governatore della Calabria, poi, si è soffermato con gli abitanti del luogo per sentire le loro diverse richieste d’aiuto in questo momento critico e difficile dove in tanti hanno trascorso la nottata in macchina. La situazione, nonostante si sono avvertite una serie di scosse di assestamento ed il peggioramento delle condizioni climatiche in queste ultime ore, è sotto controllo, grazie alla presenza sul luogo di esperti in materia, uomini della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Volantari provenienti da altri comuni, in cui la loro presenza rassicura i numerosi cittadini.
La paura, dopo il forte sciame sismico di magnitudo 5.0 che si è verificato nella notte di venerdì 26 ottobre alle ore 1.05, rimane alta in tutta l’area del Pollino e non solo. Tanta, infatti, la preoccupazione negli abitanti dell’intero versante jonico cosentino per il manifestarsi di diverse scosse di terremoto negli ultimi tempi.