Sisma, a Morano Calabro danni a chiesa e abitazioni
Il terremoto registrato questa notte fra Calabria e Basilicata ha causato agitazione in diversi centri del comprensorio, ma anche lungo il Tirreno cosentino. Attimi di panico e grande paura si sono registrati a Morano Calabro. La popolazione del centro del Pollino si e' riversata nelle strade ed ha trascorso la notte fuori casa per poi rientrare all'alba. Subito dopo la scossa (magnitudo 5.0, registrata alle ore 01:05:24, profondità di 6.3 km) il sindaco Francesco Di Leone ha insediato il Centro operativo comunale e avviato sopralluoghi. Geometri e tecnici stanno procedendo alle verifiche delle strutture del centro storico e delle aree rurali: i controlli proseguiranno per il tempo necessario. Colpita ancora una volta la chiesa di Santa Maria Maddalena: calcinacci si sono staccati dalla volta centrale e dalle navate laterali.
Nella contrada Campotenese, vicinissima all'epicentro, alcune case avrebbero subito danni; mentre, in queste ore continuano a pervenire in municipio richieste d'accertamento. Il primo cittadino ha presieduto una riunione convocata per le all'ospedale di Mormanno. Un incontro al quale partecipano tutti i sindaci del comprensorio e le autorità sovra comunali e militari. Tutti i sistemi di intervento - si legge in una nota - sul territorio sono stati attivati per l'assistenza alla popolazione. La struttura del Dipartimento della Protezione civile si e' configurata in presidio operativo per monitorare gli sviluppi della situazione, in stretto raccordo con l'apparato nazionale e il territorio. Per ordine del Sindaco le scuole rimarranno chiuse oggi, venerdì, e domani.