Sisma nel Pollino, De Barti (Pd): “Ci sono risorse per ricostruzione, manca delibera”
“Sono trascorsi oltre tre anni dall’evento sismico del 26 ottobre 2012 che ha colpito il comprensorio del Pollino, ad oggi, si registrano forti ritardi nella spesa dei fondi per la ricostruzione dei danni del terremoto che il governo nazionale ha messo a disposizioni per la Calabria.” Lo rende noto Flavio De Barti, Membro assemblea nazionale Pd.
“Nonostante sia stato raggiunto l’accordo tra le due regioni, - dichiara De Barti - con l’ausilio del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, su un unico documento che definisce i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse, le procedure degli interventi di ricostruzione e le modalità di liquidazione della spesa niente è stato fatto.
La giunta regionale non ha provveduto ancora ad approvare la delibera che recepiscatali criteri di riparto e di utilizzo delle risorse da assegnare ai comuni interessati dal sisma – prosegue - che nella qualità di soggetti attuatori avvieranno al più presto gli interventi necessari per la riparazione delle abitazioni principali e dei locali adibiti alle attività economiche e commerciali che siano state oggetto di ordinanza di inagibilità.
La giunta regionale non può trattare i comuni interessati dal sisma e gli abitanti del Pollino come cittadini di serie B. Non può essere perso ulteriore tempo – conclude - vanno messi in campo tutte le procedure amministrative, da parte della giunta regionale, per consentire il rientro dei residenti nelle abitazioni danneggiate e le attività commerciali nei comuni del Pollino utilizzando le risorse stanziate dalla legge 147/2013.”