Terremoto: ok Cdm a stato emergenza per Pollino

Cosenza Attualità

Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per i comuni del Pollino colpiti dal terremoto, nel territorio delle province di Cosenza e Potenza, il 26 ottobre scorso.

Il sottosegretario della Regione con delega alla Protezione civile Franco Torchia ha espresso grande soddisfazione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - alla notizia che il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per gli eventi sismici del Pollino.

“Si tratta – ha dichiarato Torchia – di un primo importante passo per dare tranquillità e speranza alle popolazioni calabresi e lucane che da due anni vivono una situazione di emergenza che non accenna a placarsi. Il mio ringraziamento e quello del Presidente Giuseppe Scopelliti va al sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricalà che, con la sua iniziativa, ha dimostrato grande sensibilità ma soprattutto la capacità di interpretare le esigenze di due regioni costrette a fronteggiare i gravi problemi derivanti da uno continuo sciame sismico che con il terremoto del 26 ottobre ha rasentato la tragedia.

L’assunzione di responsabilità da parte del Governo di fronte a questa drammatica situazione – ha sottolineato il sottosegretario - rappresenta un messaggio importante per i cittadini dell’area del Pollino e nel contempo assume un significato particolare nel momento in cui c’è bisogno di fare uno sforzo congiunto tra le istituzioni per porre in essere le condizioni adeguate per uscire dall’emergenza. Al di là degli interventi attivati nei primi giorni successivi al sisma dal Sistema di Protezione civile e rivolte all’assistenza alla popolazione con l’allestimento di aree di accoglienza di punti ristoro e postazioni socio- sanitarie, lo stato di emergenza consentirà di rendere più concreti tali interventi, anche al fine di poter superare questo difficile periodo reso ancora più problematico dal sopraggiungere dell’inverno che, in questa zona, è particolarmente rigido.

Nei prossimi giorni – ha annunciato il sottosegretario regionale - lavoreremo insieme al prefetto Franco Gabrielli per definire il dettaglio dei primi interventi. Nel frattempo ci concentreremo anche alla seconda fase del problema: quello relativo alla messa in sicurezza degli edifici strategici e privati del territorio interessato dal sisma. Cercheremo di individuare, insieme al Governo, il percorso legislativo che consentirà – ha affermato infine Torchia - di dare sicurezza e tranquillità ai cittadini del Pollino anche nel caso in cui lo sciame sismico dovesse proseguire”.

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