Mormanno: Slow Food promuoverà la lenticchia
Che sia la volta buona e che da una disgrazia si ricavi un vantaggio? Da anni a Mormanno ci si batte per la promozione di un prodotto locale che è davvero d'eccellenza: la lenticchia, che sugli altipiani del Pollino cresce in maniera straordinaria. Mormanno è sotto i riflettori per le note vicende del terremoto che sta interessando tutta l'area. Ma adesso è anche oggetto di una bella iniziativa di solidarietà messa in campo da Slow Food, e che punta proprio ad utilizzare, nei ristoranti collegati, la lenticchia di Mormanno. Sono una quarantina i locali calabresi che hanno già aderito all'iniziativa, lanciata da Slow Food Calabria e da Assapori, l'associazione che riunisce i ristoranti dell'eccellenza calabrese sotto l'egida di Assindustria.
E così sabato 24 novembre, quasi ad un mese dal terremoto, nei menu dei ristoranti calabresi sarà proposto un piatto basato sulle lenticchie mormannesi, che rientrano tra i 225 “presìdi” tutelati da Slow Food. E si tratta di un prodotto, lo vogliamo sottolineare, che due anni fa ha fatto breccia al Salone del Gusto di Torino: studiata a lungo, dispone della caratterizzazione genetica dei semi e di analisi biochimiche particolareggiate. Questi dati consentono di individuare il seme originale, per evitare contraffazioni. Da tempo purtroppo non è più una grande risorsa economica per il territorio d'origine, visto che i coltivatori sono diminuiti. Ma un piccolo gruppo di agricoltori ha aderito al progetto di recupero e rilancio avviato dall'Arssa Calabria con la collaborazione dell'Istituto di Genetica Vegetale del Cnr di Bari e dell'Istituto Sperimentale per l'Orticoltura di Pontecagnano. Adesso, con la promozione che potrebbe derivare dall'iniziativa di Slow Food, che speriamo sia estesa a tutta l'Italia, potrebbe aprirsi un nuovo futuro per la lenticchia di Mormanno.