Terremoto nel Pollino, oggi in Consiglio dei Ministri si discute lo stato di emergenza
Si discuterà oggi in Consiglio dei Ministri la proposta di dichiarare lo stato di emergenza per i comuni del Pollino colpiti dal terremoto. Lo confermano i sindaci che ieri sera hanno incontrato a Palazzo Chigi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà e chiedono al Governo di inserire nella legge di stabilità una norma ad hoc per istituire un fondo presso la Presidenza del Consiglio per le aree di Calabria e Basilicata colpite dal terremoto del 26 ottobre scorso. La cifra ipotizzata si aggira intorno ai 10 milioni di euro, anche se per ora il Governo non ha quantificato alcuno stanziamento. "Resta il problema di mettere in sicurezza e adeguare ai parametri antisismici gli edifici, anche perché lo sciame sismico continua" ha commentato Guglielmo Armentano, sindaco di Mormanno (Cosenza).
Intanto anche la Basilicata chiede stanziamenti per continuare la messa in sicurezza del territorio del patrimonio edilizio. Il presidente della Regione, Vito De Filippo osserva che "questa strada non è di per sé sufficiente ad affrontare la questione in modo corretto, poiché risolvere le emergenze determinate dalla scossa del 26 ottobre scorso non basta". "La scelta del Governo di attivare le procedure per la dichiarazione dello Stato di emergenza - aggiunge il presidente - è sicuramente un segnale di attenzione alle aree colpite dal sisma e alle due Regioni di cui fanno parte, ma se il tutto si risolvesse nell'automatico aumento delle accise sui carburanti nei due territori per finanziare gli interventi, a danno dell'economia delle famiglie e della competitività dei sistemi produttivi, l'attenzione potrebbe trasformarsi in beffa e anche di questo chiediamo si tenga conto".
TORCHIA AL CDM, RISORSE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI | Il Sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia, a conclusione dell’incontro, al quale ha partecipato in rappresentanza del Presidente Scopelliti, con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricalà - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha dichiarato: “L’incontro romano sui problemi del terremoto del Pollino si è concluso positivamente. Ho ringraziato il Sottosegretario Catricalà il quale si è impegnato a portare alla riunione del Consiglio dei Ministri di domani (oggi, ndr) la dichiarazione dello Stato di emergenza, chiedendo lo stanziamento di dieci milioni di euro per le spese di prima accoglienza e di soccorso alla popolazione, ovviamente con la speranza di poter superare gli ostacoli e le perplessità che potrebbero venire dal Ministero dell’Economia”.
Il Sottosegretario Catricalà ha recepito anche la richiesta di Torchia sulla istituzione di un Fondo nazionale per le aree terremotate, attraverso la predisposizione di una norma successiva allo Stato di emergenza per individuare le risorse da mettere a disposizione per la messa in sicurezza degli edifici. “Si tratta - ha detto Torchia - ovviamente, di un percorso che richiede l’impegno di tutti ed in particolare delle stesse regioni interessate”.